Workshop “Dalle parole ai fatti”: PA in azione per promuovere le CER

Novità da ènostra   Comunità energetica   
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1 Aprile 2025

Il workshop di ènostra a Milano è stata una giornata intensa di confronto e lavoro di gruppo tra 30 membri di PA da tutta Italia su strumenti concreti di promozione delle CER nei territori

Quale dovrebbe essere il ruolo delle Pubbliche Amministrazioni nella promozione delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER)? Cosa significa abilitare una comunità? Come coinvolgere efficacemente gli stakeholder in una CER?

Partendo da queste domande, il 26 marzo ènostra ha tenuto il workshop peer-to-peer “Dalle parole ai fatti: come le PA affrontano le sfide delle CER”, con 26 amministratori e funzionari pubblici invitati dalla cooperativa, provenienti da tutta Italia, impegnati nella diffusione di modelli di condivisione di energia rinnovabile dal basso. Realizzato con il supporto della European Climate Foundation, l’incontro ha rappresentato un’importante occasione per condividere esperienze, soluzioni e strategie per promuovere le CER dal punto di vista delle amministrazioni pubbliche, attori chiave della transizione energetica.

A due anni dalla Summer School “Arcipelago Democrazia Energetica”, ènostra ha voluto creare un nuovo spazio di confronto, questa volta interamente dedicato agli enti pubblici, il cui ruolo nella promozione di modelli energetici innovativi si è rivelato centrale. Basti pensare alla spinta fondamentale che le PA hanno dato alla diffusione delle comunità energetiche nella fase sperimentale, che si è conclusa con l’emanazione del nuovo decreto Cacer all’inizio del 2024.

Nonostante il contributo significativo delle amministrazioni più innovative e sensibili al tema ambientale, il percorso non è stato privo di ostacoli. Incertezze normative e complessità amministrative hanno spesso rallentato l’azione pubblica. Il workshop, ideato dal team CER di ènostra attraverso un processo di co-progettazione, ha affrontato anche questi aspetti, partendo dai bisogni concreti delle amministrazioni coinvolte e valorizzando buone pratiche e modelli replicabili. Nel corso della giornata, i partecipanti hanno tracciato una mappa delle sfide e delle soluzioni adottate dalle amministrazioni, dai comuni pionieri che hanno avviato le prime CER sperimentali fino alle nuove iniziative in via di sviluppo.

“Riunire tante diverse Pubbliche Amministrazioni impegnate nella diffusione del modello delle CER nello stesso luogo per confrontarsi, stimolarsi, raccogliere spunti e aggiustare il tiro dei progetti in corso ha come prima cosa permesso di creare una rete sociale di grandissimo valore”, ha commentato Annalisa Rizzo, responsabile del team CER di ènostra, “Una rete che aiuterà a mantenere attivo il dialogo tra le PA e ad affinare le competenze e le conoscenze per far fiorire al meglio le comunità energetiche nei territori”.

La giornata si è aperta con tre tavole rotonde: la prima, moderata da Chiara Brogi, referente socio-legale del team CER di ènostra, si è concentrata sulle CER come strumenti di politiche partecipative e ha visto gli interventi di Filippo Bovera, Energy Manager del Politecnico di Milano e Presidente della CER CER.ca.MI, e Laura Musetti, esperta della Fondazione CER Parma 2030.

Nella seconda tavola rotonda, moderata dalla presidente di ènostra Sara Capuzzo, si è approfondito il tema della transizione da CER sperimentali a progetti territoriali intercomunali e modelli cooperativi. Non potevano mancare qui Antonio Beatrice, Sindaco di Biccari, e Maurizio Onnis, sindaco del Comune di Villanovaforru, con il quale ènostra ha lavorato a una delle prime CER d’Italia.

La terza tavola rotonda è stata moderata da Luca Varotto, referente CER di ènostra, e si è focalizzata sul ruolo abilitante della PA nella costituzione e nella gestione delle CER. A questo panel hanno preso parte Edoardo Zanchini, Direttore dell’Ufficio Clima del Comune di Roma Capitale, che di recente ha promosso l’elaborazione dell’innovativo Regolamento per la promozione delle CERS a Roma, Valentina Luise, Assessore all’Ambiente e alla Transizione Energetica del Comune di Albignasego, e Simona Acerbis, Direttrice di ATES Parma e Sindaco di Berceto.

Nel pomeriggio sono iniziati i lavori in gruppo, per analizzare nel dettaglio le sfide rappresentate dal coinvolgimento dei portatori di interesse, l’accesso alle risorse finanziarie, l’abilitazione delle comunità e i modelli di governance. La sessione si è conclusa con una plenaria di restituzione, in cui un portavoce per ciascun gruppo ha presentato i principali punti emersi dalla discussione, aprendo il confronto con tutti i partecipanti.

L’entusiasmo e l’impegno dei partecipanti hanno dimostrato ancora una volta che la transizione energetica non è solo una sfida tecnologica, ma anche e soprattutto un processo sociale, in cui il ruolo delle comunità e delle amministrazioni locali è determinante.