Pillola di risparmio n. 2: Quali sono gli interventi di riqualificazione energetica maggiormente redditizi
Prima di realizzare qualsiasi intervento per rendere più efficiente la nostra casa, occorre sapere con precisione quale sia il suo attuale fabbisogno energetico, ovvero quanto consuma.
Esiste uno strumento estremamente efficace per soddisfare questo scopo: la cosiddetta diagnosi energetica. L’analisi dell’edificio, che viene trattato un po’ come un paziente da curare mediante una precisa terapia, è alla base di ogni intervento di abbattimento dei costi energetici, piccolo o grande che sia. La diagnosi serve infatti per individuare con esattezza quali interventi conviene fare per ridurre efficacemente i consumi, poiché è in grado di:
- identificare i punti deboli della costruzione, cioè dove si concentrano la maggior parte delle dispersioni energetiche: dalle finestre? Dalle pareti? O dalla copertura? Oppure è l’impianto termico a mostrare le maggiori carenze?
- preventivare l’entità dei singoli interventi secondo una stima attendile dei costi, così da pianificare le opere da eseguire in base alle proprie disponibilità.
- individuare i benefici economici ottenibili. La diagnosi è in grado infatti di mostrare con chiarezza la percentuale di risparmio che conseguirebbe a seguito degli interventi proposti.
- valutare attentamente quale incentivo risulta più conveniente sfruttare, a seconda della situazione. Lo Stato, ma in qualche caso anche le Regioni e i Comuni, mettono a disposizione dei contribuenti generose detrazioni fiscali, interessanti crediti d’imposta, e talvolta benefici a fondo perduto, piuttosto che bonus volumetrici per sostenere i cittadini a intraprendere le opere di risparmio energetico sugli edifici esistenti. Così ognuno di noi ha la possibilità di contribuire alla difesa dell’ambiente, mentre salvaguarda la propria abitazione e riduce le spese ordinarie.
Solo in questo modo è possibile predisporre un’efficace strategia di intervento, per trarre il massimo beneficio al minor costo, individuando le priorità dei lavori da eseguire.
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