Tutto pronto per la prima edizione della Summer School di ènostra “Arcipelago Democrazia Energetica” a Bologna dal 31 agosto al 2 settembre. Ecco il programma nel dettaglio
Più di 120 candidature ricevute a fronte di 60 posti disponibili per “Arcipelago Democrazia Energetica”, la prima edizione della Summer School di ènostra dedicata alle pratiche di democrazia energetica, dalle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) alle iniziative dal basso di condivisione dell’energia. La formazione si svolgerà a Bologna, concludendosi sabato 2 settembre con il convegno aperto al pubblico “Pratiche di democrazia energetica. Sfide, difficoltà e successi delle esperienze in corso” e un buffet finale di saluti.
Coinvolgendo giovani attivisti, funzionari delle Pubbliche Amministrazioni e socie e soci di ènostra, “La Summer School è il nostro tentativo di connettere scenari, strumenti e pratiche di democrazia energetica. Di provare a navigare in un arcipelago complesso mettendo insieme chi studia il tema, chi lo norma e chi la pratica. Partendo dalle CER, ma non solo”, ha spiegato Manuele Messineo, referente CER di ènostra che si è occupato del coordinamento del progetto.
Il programma cerca di fornire ai partecipanti una bussola per orientarsi nel complesso arcipelago della democrazia energetica, che si sta definendo passo dopo passo in Italia e che ci obbliga a navigare in mari a tratti sconosciuti in cui in gioco c’è ben oltre la questione puramente energetica: impatti sociali, diseguaglianze, innovazioni tecnologiche, contrasto della crisi climatica.
Il programma: giovedì 31 agosto
Ecco perché la metafora della navigazione accompagna tutto il programma della Summer School (scaricalo qui), che si aprirà con la mattinata del 31 agosto, dedicata a fornire il contesto, a definire che cosa si intenda per democrazia energetica e a comprendere in quale scenario ci si muove in Italia. Dopo l’apertura dei lavori della presidente di ènostra Sara Capuzzo e di Manuele Messineo, ci aiuteranno a tracciare queste coordinate gli interventi di Gianluca Ruggieri, ingegnere ambientale, ricercatore presso l’Università dell’Insubria e socio fondatore di ènostra, Giovanni Carrosio, professore di Sociologia dell’ambiente e governo dei sistemi a rete presso l’Università di Trieste, e Marina Varvesi, Presidente di Rete Assist.
Nel pomeriggio si entra nel vivo degli strumenti di democrazia energetica attualmente sperimentati in Italia. Estella Pancaldi, Responsabile Funzione Promozione e Assistenza alla Pubblica Amministrazione GSE, fornirà una introduzione sull’autoconsumo diffuso, che cosa include e quali sono i vincoli normativi. Si prosegue poi con Debora Cilio, Ricercatrice presso RSE, approfondendo le Comunità Energetiche Rinnovabili: cosa sono, come funzionano, i modelli e le prospettive. A conclusione del pomeriggio, il team CER di ènostra condurrà un laboratorio sulla costruzione partecipata di comunità energetiche, in cui i partecipanti lavoreranno in gruppo su alcuni casi studio e simulazioni.
L’appuntamento per la cena è alle 20.30 a Pasto Nomade.
Il programma: venerdì 1 settembre
Fornite le coordinate sulle pratiche di democrazia energetica in Italia, il secondo giorno si allargherà lo sguardo all’Europa. L’intervento di Sara Gollessi, referente CER e membro del CdA di ènostra, spiegherà ciò che sta succedendo negli altri paesi UE, la diversità dei contesti sociali e normativi e i movimenti energetici dal basso.
Oltre a diffondere conoscenze e competenze, la Summer School di ènostra vuole stimolare il cambiamento. Ecco perché Antonio Liguori, Community Mobilizer e Campaigner di Action Aid Italia, condurrà un laboratorio sulla costruzione di campagne per promuovere la democrazia energetica dal basso. È indispensabile infatti comprendere il territorio e capire gli stakeholder con cui è possibile collaborare e gli attori a cui invece bisogna fare pressione.
La sessione pomeridiana è interamente occupata da laboratori in cui i partecipanti sono chiamati a lavorare attivamente, individualmente e in gruppo. Dalle 14.30, il programma si dirama con attività parallele: nell’Aula “Sole” si terrà il laboratorio condotto da Paulo Lima, giornalista, educomunicatore, presidente di Viração&Jangada e Ashoka Fellow Italia, teso a fornire gli strumenti per una comunicazione efficace, che possa far comprendere al di fuori della cerchia di persone già sensibilizzate i benefici ambientali, economici e sociali delle iniziative di democrazia energetica.
Alla stessa ora, nell’Aula “Vento” si terrà un laboratorio tecnico, per offrire alle PA strumenti amministrativi utili per facilitare la creazione di una comunità energetica, come ad esempio i patti collaborativi. Tenuto da Emilio Sani, Avvocato esperto di normativa energetica e membro del CdA di ènostra e Andrea Catarci, Assessore Roma Capitale, il workshop affronta anche il ruolo delle PA nel definire la forma giuridica di una CER. Successivamente, Marco Bianchi, di Banca Popolare Etica e Giorgio Nanni, di Legacoop, Coopfond e Progetto Respira, parleranno di strumenti di finanziamento delle comunità energetiche, tema centrale nello sviluppo dei progetti.
Una volta affrontati gli aspetti comunicativi, finanziari e amministrativi, chiuderemo il secondo giorno di Summer School con la misurazione degli impatti delle CER, economici, ambientali e sociali. I partecipanti si ritrovano quindi nella sala comune per il laboratorio condotto da Ivano Scotti, Ricercatore di Sociologia dell’ambiente e del territorio presso l’Università Federico II, e Luca Raffaele, Direttore generale NeXt e Presidente di Next Social Commerce impresa benefit.
La seconda sera ceneremo insieme alle 20, questa volta a Salus Space. Segue la conferenza-spettacolo “Le città invivibili” dell’ingegnere, divulgatore e attivista Giovanni Mori.
Il programma: il convegno pubblico di sabato 2 settembre
Il convegno finale di sabato mattina, aperto al pubblico a ingresso libero, è il racconto di progetti di democrazia energetica a uno stadio avanzato di sviluppo. “Pratiche di Democrazia Energetica. Sfide, difficoltà e successi delle esperienze in corso”, organizzato in collaborazione con Associazione Comuni Virtuosi, sarà composto da due panel, uno dedicato alle iniziative promosse dalle PA e l’altro incentrato sui progetti dal basso. I relatori racconteranno le loro esperienze, condividendo con il pubblico riflessioni su punti di forza e debolezza, vincoli e aspetti critici (maggiori info sul programma del convegno e sui relatori qui).
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