16 giovani attivisti climatici hanno vinto una causa contro lo Stato che dichiara incostituzionale non valutare l’impatto ambientale dei progetti minerari e di combustibili fossili
Hanno vinto i 16 giovani attivisti climatici nella causa Held v. Montana, impugnata contro lo Stato del Montana (USA). Il 14 agosto 2023 è stato infatti stabilito che non valutare l’impatto ambientale dei progetti minerari e di combustibili fossili “viola il diritto a un ambiente pulito e salubre”, garantito dalla Costituzione del Montana.
In particolare, il giudice del primo tribunale distrettuale del Montana Kathy Seeley ha dichiarato incostituzionali due recenti leggi che impediscono alle agenzie statali di considerare gli effetti climatici di progetti sui combustibili fossili.
Si tratta di una vittoria storica e di un importante precedente per ulteriori azioni legali negli Stati Uniti. “Mentre gli incendi infuriano negli Stati Uniti occidentali, alimentati dall’inquinamento da combustibili fossili, questa sentenza è un punto di non ritorno che segna una svolta per gli sforzi di questa generazione per salvare il pianeta dagli effetti devastanti del caos climatico causato dall’uomo” ha affermato Julia Olson, direttrice esecutiva dello studio legale no profit Our Children’s Trust, che ha rappresentato in tribunale i giovani querelanti, “Questa è una grande vittoria per il Montana, per i giovani, per la democrazia e per il nostro clima. Ulteriori sentenze come questa arriveranno sicuramente”.
È la prima volta che negli USA un gruppo di giovani attivisti fa causa al proprio Stato per motivi climatici. Questa vittoria potrebbe contribuire a dare slancio alle sempre più numerose climate litigation, inclusa quella alle Hawaii, che probabilmente sarà il secondo processo sul clima contro uno Stato condotto da giovani.
La giudice Seeley si è schierata dalla parte dei querelanti, che “hanno provato che in quanto bambini e giovani sono sproporzionatamente colpiti dall’inquinamento dei combustibili fossili e dagli impatti sul clima”. Questa sentenza fornirà un importante precedente nella causa intentata alle Hawaii, che si aprirà nel giugno 2024. I querelanti in questo caso sostengono che il sistema di trasporti dello Stato generi elevati livelli di emissioni di gas serra, in violazione dei diritti costituzionali dei giovani.
I 16 giovani attivisti del Montana hanno un’età compresa tra i 5 e i 22 anni. “Questa sentenza, questo caso, è davvero storico. Siamo ascoltati!” ha detto Kian Tanner, che ha testimoniato che le estati sempre più calde e gli incendi più frequenti stanno interferendo con il luogo in cui si sente “più a suo agio”: il campo di calcio. “Francamente l’euforia e la gioia nel mio cuore sono travolgenti”, ha detto Tanner, che aveva 14 anni nel 2020 quando è stata intentata la causa. “Costituiamo un precedente non solo per gli Stati Uniti, ma per il mondo”.
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