Omaggio a Vivienne Westwood, amica di ènostra e straordinaria ambientalista

La perdita di Vivienne Westwood ha lasciato un vuoto anche nel mondo dell’attivismo climatico. Ènostra vuole rendere omaggio alla sua coraggiosa vitalità, alla sua instancabile spinta verso il cambiamento, continuando a ispirarsi a lei per le future lotte e portando avanti il testimone.

Vivienne Westwood definiva la cultura come “antidoto alla propaganda”. Cultura che è sempre rimasta il faro del suo lavoro artistico. E che in quanto stilista rimane incarnata nel motto anticonsumista “Buy less, Choose well, make it last”, che esprimeva la sua critica al capitalismo e con il quale ha trasformato la passerella in un’arena dell’attivismo climatico.

Ènostra ha avuto la fortuna di incrociare la strada di Vivienne Westwood nel 2017, iniziando una collaborazione basata sulla comune battaglia contro il cambiamento climatico e per la tutela della biodiversità.

Da sempre impegnata nella difesa dei diritti umani, dagli anni 2000 Vivienne Westwood ha speso sempre più energia nella lotta al cambiamento climatico, diventando anche una voce della Environmental Justice Foundation e dell’attivismo di Friends of the Earth.

Dal supporto alla charity CoolEarth.org per la salvaguardia della foresta pluviale, alla “Climate Revolution”, inaugurata da Vivienne Westwood alla cerimonia di chiusura delle Paralimpiadi di Londra nel 2012, la principessa del punk si è impegnata in numerose campagne ambientaliste nel corso degli anni, diventando anche ambasciatrice di Greenpeace e giocando un ruolo cruciale nella campagna “Save the Arctic” per fermare le trivellazioni e la pesca industriale.

Nell’ambito della moda, ha lavorato con le Nazioni Unite all’Ethical Fashion Initiative, favorendo l’empowerment delle donne delle comunità africane emarginate e fornendo loro una fonte di reddito fondamentale con la produzione di accessori da materiali riciclati.

Nel 2017 ha lanciato la campagna SWITCH con il London Mayors Office e il British Fashion Council, chiedendo alle realtà dell’industria della moda di impegnarsi a passare all’energia rinnovabile in tutte le loro sedi. Proprio in quell’occasione, la sede milanese di Vivienne Westwood in Corso Venezia è stata accolta nella comunità di ènostra ed è iniziata con noi una collaborazione di lungo periodo.

Queste sono solo alcune delle battaglie che l’hanno vista impegnata in prima linea e che l’hanno portata a vincere numerosi premi, tra cui nel 2018 il Positive Change Award ai British Fashion Awards per le sue campagne globali all’interno del settore. L’energico attivismo di questa straordinaria stilista rimarrà vivo anche grazie alla Vivienne Foundation, una società non profit fondata proprio lo scorso anno dai suoi familiari, ai valori che ci ha lasciato, che si basano su quattro pilastri: lotta al cambiamento climatico, stop alla guerra, difesa dei diritti umani e protesta contro il capitalismo.

Scomparsa pacificamente il 29 dicembre scorso a Londra, circondata dalla sua famiglia, Vivienne Westwood ha dedicato la vita al cambiamento del mondo. Lo immaginava nei suoi lavori artistici, lo infondeva nella sua spiritualità taoista e di connessione con la natura, lo raccontava nei suoi libri e lo portava avanti giorno dopo giorno con il suo impegno politico contro le ingiustizie, la guerra e la crisi climatica.

La scomparsa della stilista più anticonformista, dell’icona punk più impegnata della moda contemporanea, non lascia quindi un vuoto solo nel settore della moda ma anche nel mondo dell’attivismo e di tutti coloro che condividevano con lei la volontà di porre un freno allo sfruttamento della natura e all’iperconsumismo.

Ma la lotta che ha condotto Vivienne per tutta la vita non si interrompe qui: è il passaggio di un testimone che ènostra, insieme a tutte e tutti coloro che sentono la sua mancanza, vuole raccogliere, valorizzare, portare avanti.

STOP Climate Change. This is a war for the very existence of the human race. And that of the planet. The most important weapon we have is public opinion. Become a freedom fighter (Vivienne Westwood)