Nell’ambito della strategia a favore dell’Unione Energetica Europea – tesa a realizzare gli obiettivi in materia di energia e clima per il 2030 e a far sì che l’Unione europea diventi il leader mondiale nel campo delle energie rinnovabili – il 15 luglio scorso la Comunità Europea ha lanciato un Pacchetto estivo di proposte volte a conferire ai consumatori un nuovo ruolo nel mercato dell’energia, ad avviare una radicale trasformazione del sistema dell’energia elettrica in Europa e un riassetto del relativo mercato, ad aggiornare l’etichettatura dell’efficienza energetica e a rivedere il sistema UE di scambio di quote di emissione.
Le proposte delineate sottolineano l’importanza e il potenziale dell’efficienza e pongono le famiglie e le imprese al centro del mercato europeo dell’energia.
La CE riconosce, dunque, ai cittadini un ruolo centrale nel processo di evoluzione del sistema, e si prefigge di:
– aiutare i consumatori a risparmiare denaro ed energia grazie a una migliore informazione;
– conferire loro un margine di scelta più ampio in materia di partecipazione ai mercati dell’energia;
– mantenere il massimo livello di protezione dei consumatori.
Nel Pacchetto si insiste, inoltre, sull’importanza della trasparenza e dell’accesso alle informazioni: i consumatori devono poter accedere alle stesse informazioni e godere dei medesimi diritti degli acquirenti e dei venditori nei mercati all’ingrosso, grazie a norme più chiare in materia di fatturazione e pubblicità e a strumenti di confronto affidabili.
Anche a livello europeo si riconosce la validità del principio “l’unione fa la forza” e si enfatizza la capacità di negoziazione dei cittadini riuniti in cooperative energetiche o nel passaggio collettivo ad un nuovo operatore.
Il mercato dell’energia elettrica è in continua evoluzione e in pochi anni ha subito trasformazioni radicali – in Italia la quota di energia elettrica da fonte rinnovabile ha raggiunto il 40%, e a livello europeo è previsto che raggiunga il 50% entro il 2030 – così come sta cambiando profondamente il ruolo dei consumatori. I cittadini devono essere messi in condizione di generare e consumare l’energia prodotta a condizioni eque al fine di risparmiare denaro, aiutare l’ambiente e garantire la sicurezza di approvvigionamento. Devono inoltre poter adattare il proprio consumo di energia in modo da poter beneficiare dell’evoluzione dell’offerta e della domanda in tempo reale. In Finlandia o in Svezia, grazie ai contratti di energia elettrica a prezzi dinamici e a sistemi di misurazione intelligenti, i consumatori hanno risparmiato fino al 15-30% sulla bolletta dell’elettricità.
Il processo di revisione è avviato. A conclusione della Consultazione pubblica sul nuovo assetto del mercato che si concluderà il prossimo 8 ottobre, nel secondo semestre del 2016 la Commissione avanzerà delle proposte legislative che potrebbero comportare modifiche alla normativa sul mercato interno, alle direttive sulle rinnovabili e l’efficienza e al regolamento sulle infrastrutture.
Cooperatives Europe e REScoop.eu hanno accolto con favore le novità del Pacchetto di proposte (v. Comunicato), con l’auspicio che questo sia solo il primo passo verso lo sviluppo di un sistema più coerente e favorevole nei confronti delle comunità energetiche e di altri attori locali. I consumatori europei vogliono e possono infatti essere maggiormente coinvolti nel miglioramento dell’efficienza energetica, nella produzione, distribuzione e fornitura di energia.
Scarica i documenti: Pacchetto Estivo, infografica Power to consumer,
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