Il pacchetto estivo dell’UE e il “new deal” per i consumatori

Novità da ènostra   
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21 Luglio 2015

Nell’ambito della strategia a favore dell’Unione Energetica Europea – tesa a realizzare gli obiettivi in materia di energia e clima per il 2030 e a far sì che l’Unione europea diventi il leader mondiale nel campo delle energie rinnovabili – il 15 luglio scorso la Comunità Europea ha lanciato un Pacchetto estivo di proposte volte a conferire ai consumatori un nuovo ruolo nel mercato dell’energia, ad avviare una radicale trasformazione del sistema dell’energia elettrica in Europa e un riassetto del relativo mercato, ad aggiornare l’etichettatura dell’efficienza energetica e a rivedere il sistema UE di scambio di quote di emissione.

Le proposte delineate sottolineano l’importanza e il potenziale dell’efficienza e pongono le famiglie e le imprese al centro del mercato europeo dell’energia.

La CE riconosce, dunque, ai cittadini un ruolo centrale nel processo di evoluzione del sistema, e si prefigge di:
– aiutare i consumatori a risparmiare denaro ed energia grazie a una migliore informazione;
– conferire loro un margine di scelta più ampio in materia di partecipazione ai mercati dell’energia;
– mantenere il massimo livello di protezione dei consumatori.

Nel Pacchetto si insiste, inoltre, sull’importanza della trasparenza e dell’accesso alle informazioni: i consumatori devono poter accedere alle stesse informazioni e godere dei medesimi diritti degli acquirenti e dei venditori nei mercati all’ingrosso, grazie a norme più chiare in materia di fatturazione e pubblicità e a strumenti di confronto affidabili.

Anche a livello europeo si riconosce la validità del principio “l’unione fa la forza” e si enfatizza la capacità di negoziazione dei cittadini riuniti in cooperative energetiche o nel passaggio collettivo ad un nuovo operatore.

Il mercato dell’energia elettrica è in continua evoluzione e in pochi anni ha subito trasformazioni radicali – in Italia la quota di energia elettrica da fonte rinnovabile ha raggiunto il 40%, e a livello europeo è previsto che raggiunga il 50% entro il 2030 – così come sta cambiando profondamente il ruolo dei consumatori. I cittadini devono essere messi in condizione di generare e consumare l’energia prodotta a condizioni eque al fine di risparmiare denaro, aiutare l’ambiente e garantire la sicurezza di approvvigionamento. Devono inoltre poter adattare il proprio consumo di energia in modo da poter beneficiare dell’evoluzione dell’offerta e della domanda in tempo reale. In Finlandia o in Svezia, grazie ai contratti di energia elettrica a prezzi dinamici e a sistemi di misurazione intelligenti, i consumatori hanno risparmiato fino al 15-30% sulla bolletta dell’elettricità.

Il processo di revisione è avviato. A conclusione della Consultazione pubblica sul nuovo assetto del mercato che si concluderà il prossimo 8 ottobre, nel secondo semestre del 2016 la Commissione avanzerà delle proposte legislative che potrebbero comportare modifiche alla normativa sul mercato interno, alle direttive sulle rinnovabili e l’efficienza e al regolamento sulle infrastrutture.

Cooperatives EuropeREScoop.eu hanno accolto con favore le novità del Pacchetto di proposte (v. Comunicato), con l’auspicio che questo sia solo il primo passo verso lo sviluppo di un sistema più coerente e favorevole nei confronti delle comunità energetiche e di altri attori locali. I consumatori europei vogliono e possono infatti essere maggiormente coinvolti nel miglioramento dell’efficienza energetica, nella produzione, distribuzione e fornitura di energia.

Scarica i documenti: Pacchetto Estivo, infografica Power to consumer,