Il premio ricevuto sottolinea la forza della motivazione e della determinazione di socie e soci che hanno finanziato dal basso la turbina eolica collettiva più grande d’Italia per dare un contributo concreto alla transizione energetica
Giovedì 26 ottobre 2023 presso lo spazio Base a Milano ènostra è stata premiata con la menzione speciale dedicata ai progetti dal basso di Future4Cities, festival promosso da Will Media, Base, FROM e la Commissione europea. A ricevere questo riconoscimento è stato il progetto dell’impianto eolico collettivo del Castiglione in Umbria, presentato con il titolo “Da impianto eolico collettivo a Comunità Energetica Rinnovabile?”.
La menzione speciale “bottom up” sottolinea la forza di un’iniziativa che nasce dal basso, dalla determinazione e dalla motivazione di socie e soci della cooperativa, desiderosi di dare un contributo concreto alla transizione energetica. Il progetto del Castiglione attende l’emanazione del decreto attuativo sull’incentivazione dell’autoconsumo diffuso per poter proseguire il suo percorso di costituzione di una comunità energetica rinnovabile.
La nascita di una CER alimentata dal Castiglione rappresenterà per ènostra il coronamento del progetto, avvicinandolo ancora di più a quell’ideale di giustizia territoriale che la cooperativa cerca di perseguire giorno per giorno, con l’idea di redistribuire i benefici dell’energia prodotta dalla turbina al territorio che la ospita, oltre che a tutte e tutti coloro che l’hanno finanziata.
“Siamo profondamente grati per il riconoscimento ricevuto. I progetti che nascono dal basso hanno la forza speciale data dal coinvolgimento e dalla condivisione di valori e obiettivi, hanno la capacità di contaminare e stimolare la replicabilità e, se ben concepiti, sono destinati a durare e crescere nel tempo” – ha commentato Sara Capuzzo, presidente di ènostra – “La turbina collettiva del Castiglione ne è un esempio: se il decreto di imminente pubblicazione confermerà le regole, l’impianto potrà essere messo a disposizione di una comunità energetica rinnovabile i cui benefici saranno destinati al territorio di Gubbio. Non vediamo l’ora di poter determinare quest’ulteriore impatto!”.
Di grande valore sociale e ambientale i progetti delle short list selezionati tra i 370 candidati e inseriti in sei macro-categorie: ambiente, mobilità, comunità, sviluppo economico locale, innovazione e rigenerazione urbana. La candidatura di ènostra è stata inserita nella macro-categoria ambiente, dove figuravano anche l’assemblea cittadina per il clima del Comune di Bologna, il progetto Change To – Cambia il clima, cambia la città del Comune di Torino, la Comunità Energetica Rinnovabile di Carloforte del Comune di Carloforte a San Pietro, il progetto Lungo il Mugnone dell’APS Le Curandaie, il progetto PEFC Standard Verde Urbano di PEFC Italia e Prato Urban Jungle e Prato Forest City del Comune di Prato.
Premio e festival per scoprire, connettere, celebrare i progetti che cambiano il volto delle città in Italia, Future4Cities ha accettato candidature da amministrazioni pubbliche, associazioni, imprese, fondazioni e gruppi di cittadini che promuovono la trasformazione delle nostre città.
La giuria è stata composta da professionisti, ricercatori e attivisti, tra i quali Elena Granata, professoressa associata del Politecnico di Milano, Livia Shamir, senior architect dello studio di Stefano Boeri, Clara Pogliani, cofondatrice del movimento Ci sarà un bel clima, Matteo Brambilla, co-founder di FROM.
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