di Gianluca Ruggieri
Un nuovo studio dedicato ai costi di generazione dell’elettricità è stato pubblicato a fine agosto dall’International Energy Agency. Si tratta dell’ottavo aggiornamento di un lavoro iniziato ormai una decina di anni fa.
Il lavoro della IEA mostra alcune tendenze inequivocabili, pur non essendo in grado di poter valutare la situazione di ogni singolo impianto e di ogni singolo paese. Il costo di generazione di elettricità da fonti rinnovabili negli ultimi cinque anni si è sensibilmente ridotto e in alcuni casi è già oggi inferiore al costo di generazione da fonti fossili.
Il rapporto include dati reali che riguardano 180 impianti in 22 paesi. Si tratta quindi di una sintesi di situazioni anche molto diverse. Si parla di costi di generazione, quindi non sono inclusi nella valutazione eventuali incentivi presenti nelle legislazioni nazionali.
L’analisi riguarda impianti nuovi (quindi non comprende gli impianti esistenti) ma segnala un trend ormai consolidato. Se anche solo cinque anni fa le fonti rinnovabili non erano competitive con le fonti fossili, oggi possiamo dire che in alcuni casi sono già più convenienti. Se il trend dovesse mantenersi anche nei prossimi anni, ci troveremmo davanti a una svolta epocale.
La pubblicazione del rapporto segue di qualche giorno la notizia proveniente dal Colorado, dove sono iniziati i lavori di costruzione della centrale fotovoltaica Comanche, un impianto da 156 MW. La centrale viene realizzata a seguito di un accordo con l’azienda elettrica locale che qualche tempo prima aveva messo a gara la realizzazione di nuovi impianti. L’impianto fotovoltaico Comanche si è classificato primo, offrendo un prezzo di vendita più basso di quello proposto dai concorrenti che proponevano la costruzione di centrali a gas naturale.
Se il gas naturale è meno conveniente del fotovoltaico persino in un paese come gli Stati Uniti (che sono il primo produttore mondiale) possiamo immaginare quali valutazioni economiche si potrebbero fare in paesi che sono costretti ad importarlo dall’estero.
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Il rapporto “Projected Costs of Generating Electricity: 2015 Edition” è disponibile a pagamento sul sito della International Energy Agency. È invece liberamente a disposizione l’Executive Summary (entrambi in lingua inglese).
L’International Energy Agency (IEA, Agenzia internazionale dell’energia) è un’organizzazione intergovernativa di supporto alla definizione delle politiche energetiche dei paesi membri dell’OCSE, compresi tra gli altri molti paesi dell’Unione Europea, gli USA, il Giappone, il Canada, l’Australia e la Turchia.
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