Buone notizie per chi vuole ridurre la sua impronta di CO2 e sganciarsi dalle fonti fossili: il Governo mette a disposizione incentivi fino a 6.000 euro per l’acquisto di auto elettriche o ibride, fino a 3.000 euro per moto e scooter elettrici o ibridi e detrazioni del 50% per installare stazioni di ricarica presso l’abitazione privata.
Il trasporto green è sempre più apprezzato dai consumatori: a settembre del 2018 erano 4 milioni le auto elettriche vendute in tutto il mondo, con il record della Norvegia dove un’auto nuova su tre è elettrica.
L’Italia è ancora ben lontana dal record norvegese e dai trend positivi sulle vendite registrati negli Stati Uniti e in altri Paesi europei, ma le novità introdotte dalla legge di bilancio 2019 (legge 145/2018) daranno sicuramente una spinta alla diffusione della mobilità sostenibile: sono stati, infatti, previsti incentivi per l’acquisto e detrazioni fiscali per le infrastrutture di ricarica. Vediamoli nel dettaglio.
Incentivi per l’acquisto di auto green
Chi acquista un auto elettrica o ibrida dal 1° marzo 2019 al 31 dicembre 2021 con un prezzo inferiore a 50.000 euro, può ricevere un incentivo che varia da 1.500 e 6.000 a seconda delle emissioni medie dell’auto e se si rottama o meno la vecchia auto. In specifico:
- è riconosciuto un contributo di 6.000 euro per l’acquisto di un’auto elettrica o ibrida con emissioni medie di C02 comprese tra 0 e 20 g/km, con contestuale rottamazione di un auto della stessa categoria e omologata in classe Euro 1, 2, 3 o 4;
- è riconosciuto un contributo di 2.500 euro per l’acquisto di un’auto elettrica o ibrida con emissioni medie di C02 comprese tra 21 e 70 g/km, con contestuale rottamazione di un auto della stessa categoria omologata in classe Euro 1, 2, 3 o 4;
- è riconosciuto un contributo di 4.000 euro per l’acquisto di un’auto elettrica o ibrida con emissioni medie di C02 comprese tra 0 e 20 g/km, senza rottamazione;
- è riconosciuto un contributo di 1.500 euro per l’acquisto di un’auto elettrica o ibrida con emissioni medie di C02 comprese tra 21 e 70 g/km, senza rottamazione.
Il veicolo consegnato per la rottamazione deve essere intestato da almeno dodici mesi allo stesso soggetto intestatario del nuovo veicolo o ad uno dei familiari conviventi alla data di acquisto del veicolo medesimo.
Il contributo viene riconosciuto dal venditore all’acquirente, mediante uno sconto sul prezzo di acquisto. L’incentivo è cumulabile con altri incentivi di carattere nazionale.
Sconti per l’acquisto di moto e scooter green
Chi, nel 2019, compra una moto o uno scooter elettrici o ibridi di potenza inferiore o uguale a 11 kW, ha diritto a uno sconto del 30% sul prezzo di acquisto fino a un massimo di 3.000. Lo sconto è riconosciuto solo se l’acquirente consegna per la rottamazione un veicolo della medesima categoria e omologato in classe 0, 1 oppure 2.
Più in specifico, le categorie ammesse all’incentivo sono la cosidetta categoria L1 (veicoli a due ruote la cilindrata del cui motore – se si tratta di motore termico – non supera i 50 cc e la cui velocità massima di costruzione – qualunque sia il sistema di propulsione – non supera i 45 km/h) e la categoria cosidetta L3 (veicoli a due ruote la cilindrata del cui motore – se si tratta di motore termico – supera i 50 cc o la cui velocità massima di costruzione – qualunque sia il sistema di propulsione – supera i 45 km/h).
Detrazioni fiscali del 50% per punti di ricarica
A chi installa punti di ricarica per veicoli elettrici dal 1° marzo al 31 dicembre 2021 presso la propria abitazione, è riconosciuta la detrazione del 50% dalle tasse. L’importo massimo che si può detrarre è di 3.000 euro e può essere detratto in dieci quote annuali di pari importo. Nella detrazione rientrano anche i costi iniziali per la richiesta di potenza addizionale al contatore, fino ad un massimo di 7 kW.
Comments are closed.