La legge di bilancio 2019 (legge 145/2018) ha prorogato ancora di un anno le detrazioni del 50% per gli interventi di ristrutturazione degli edifici, tra cui rientrano anche le spese sostenute per l’installazione di impianti a fonti rinnovabili, compreso il fotovoltaico.
Ciò significa che, dal 1° gennaio al 31 dicembre 2019, il 50% del costo dell’impianto fotovoltaico può essere detratto dalle tasse, a patto che l’impianto sia inferiore a 20 kW di potenza, sia installato presso la propria abitazione e faccia fronte ai bisogni energetici dell’abitazione stessa. Per bisogni energetici si intende l’utilizzo dell’energia prodotta per usi domestici, di illuminazione, alimentazione di apparecchi elettrici, ecc..
Ma quali sono i costi attuali di un impianto fotovoltaico? E quali i risparmi possibili in termini economici e di emissioni di CO2? Con l’aiuto degli esperti che curano i servizi energetici su misura di ènostra, abbiamo fatto un po’ di conti.
Costo dell’impianto e tempi di ritorno*
Il prezzo di un impianto fotovoltaico domestico e varia in funzione della potenza dell’impianto, delle caratteristiche del tetto (se è integrato architettonicamente ha un costo maggiore rispetto a un impianto non integrato) e delle disposizioni di sicurezza del cantiere. Considerate le variabili in gioco, possiamo dire che il costo può variare da un minimo di 1.600 a un massimo di 2.400 € al kWp.
Secondo quanto precisato dalla Circolare 27 aprile 2018, n. 7/E e dalla Risposta del 19 settembre 2018, n. 8, anche l’installazione di un sistema di accumulo a servizio dell’impianto fotovolaico dà diritto alla detrazione del 50%. Questo significa che se, insieme all’impianto fotovoltaico, viene previsto anche un sistema di accumulo, il costo varia tra i 2.500 e i 2.800 €/kWp.
Con i costi appena considerati, il tempo di ritorno sarebbe di circa 15 anni, ma ricorrendo alle detrazioni fiscali del 50%, il tempo di ritorno dell’investimeno si riduce a circa 8 anni.
Risparmi economici e ambientali
Prima di illustrare un esempio concreto, è utile fare una premessa. La produzione di un impianto fotovoltaico dipende da molte variabili, come, per esempio, il livello di insolazione, l’orientamento dell’impianto, il luogo geografico in cui viene installato, ecc. Considerando medie condizioni, possiamo dire che un impianto fotovolatico ha una produzione media di 1.200 kWh/kWp.
Prendiamo ora ad esempio una famiglia di medie dimensioni (4 persone). Assumendo che i suoi consumi annui siano di circa 2700 kWh, quanto risparmierebbe se installasse un impianto fotovoltaico di 3 kWp? Partendo dalle condizioni medie prima specificate, la nostra famiglia tipo risparmierebbe circa 1200 kWh all’anno di energia prelevata dalla rete e beneficerebbe dello scambio con la rete della restante quota di energia prodotta (2400 kWh).
Volendo tradurre i risparmi energetici in risparmi economici, la stessa famiglia risparmierebbe ogni anno 250 € in bolletta, otterrebbe uno sgravio fiscale del 50% della spesa complessiva pari a 2.900 (assumendo un costo medio complessivo dell’impianto di 5.800 €) e un conguaglio dello scambio sul posto di 240 €. Per un totale di 780 € all’anno.
Considerando che il mix energetico nazionale ha un impronta di CO2 pari a circa 0,5 kg per ogni kWh consumato, la produzione dell’impianto della famiglia tipo presa ad esempio genererebbe un risparmio di emissioni pari a circa 1,8 tonnellate di CO2 all’anno.
La testimonianza di un nostro socio
Insomma, installare un impianto fotovoltaico fa bene alle nostre tasche e all’ambiente, come tiene a sottolineare il nostro socio Silvio, che si è rivolto a ènostra per il proprio impianto: “ènostra mi ha dato la possibilità di concretizzare un progetto meditato da tempo: installare presso la mia abitazione un impianto fotovoltaico di 3,15 kWp, che permette di soddisfare il fabbisogno di energia elettrica della mia famiglia (in casa siamo in quattro) e, contemporaneamente, contribuire alla salvaguardia del Pianeta per noi e i nostri figli. ènostra mi ha seguito nelle fasi preliminari con la consulenza dei suoi esperti e, successivamente, attraverso i tecnici locali che hanno progettato e installato l’impianto, dimostrando professionalità e competenza. Avendolo installato a ottobre 2018, non riesco ancora a quantificare il reale risparmio in bolletta, ma, grazie al sistema di monitoraggio che mi permette di tenere sotto controllo la produzione dell’impianto in tempo reale, posso dire che, attualmente, mi produce 3,5 kWh al giorno. Considerando che siamo in inverno e in provincia di Varese, posso considerarmi soddisfatto. Mi sento, perciò, di consigliare a tutti di valutare questa opportunità, sia come investimento green per il futuro del nostro pianeta, sia come investimento che assicura anche un ritorno economico”.
*Tutti i valori in euro sono iva esclusa.
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