È partito il progetto SOCIAL NRG per ridurre i costi energetici nei social housing attraverso le comunità energetiche in Belgio, Slovenia e Italia.
Housing sociale e cooperative energetiche in Europa hanno fatto squadra per lottare contro la povertà energetica delle famiglie vulnerabili. Il 22 e 23 ottobre a Bruxelles si è svolto l’evento di lancio del progetto europeo SOCIAL NRG, finalizzato a studiare e combattere il fenomeno all’interno dei contesti di social housing in Belgio, Slovenia e Italia promuovendo lo strumento delle comunità energetiche rinnovabili.
Coordinatrice del progetto SOCIAL NRG, nato nell’ambito del programma LIFE, è la federazione dell’edilizia sociale europea Housing Europe, in consorzio con la federazione europea delle cooperative di energia rinnovabile REScoop.eu e in collaborazione con alcune cooperative energetiche rinnovabili e organizzazioni di housing sociale dei paesi europei coinvolti: per l’Italia ènostra e Innovacoop, società della rete cooperativa regionale di Legacoop Emilia-Romagna; per il Belgio la cooperativa energetica Klimaan e Woonland; per la Slovenia Focus e Stan.
“Spesso quando si vuole combattere la povertà energetica le persone e le famiglie in difficoltà vengono concepite come vittime che subiscono passivamente il problema”, spiega Chiara Brogi, referente socio-legale del team CER di ènostra, che sta seguendo il progetto europeo, “Invece con SOCIAL NRG si ribalta questa concezione: le persone diventano esperte e protagoniste del cambiamento”.
Il progetto, appena avviato e della durata di tre anni, si basa infatti su un approccio partecipativo e sull’idea che proprio le famiglie in condizioni di povertà energetica siano le migliori candidate per analizzare il fenomeno e trovare soluzioni efficaci. Il mantra è “for them, by them” e l’obiettivo è promuovere la nascita di CER cucite su misura a seconda del contesto specifico, insieme ai soggetti coinvolti.
Il primo passo sarà definire che cosa significa “povertà energetica” nei diversi casi pilota, offerti dalle realtà di social housing coinvolte nel progetto. In Italia il progetto guida è quello del social housing di Cinisello Balsamo (MI), della cooperativa Uniabita, che lavora con Innovacoop e ènostra. In questo paesino densamente popolato dell’hinterland milanese le due realtà stanno collaborando per installare impianti fotovoltaici sui tetti e sensibilizzare i residenti dando loro la possibilità di gestire il proprio consumo energetico.
In UE, un cittadino su dieci fatica a pagare le bollette, ma ogni contesto è profondamente diverso e richiede risposte differenziate. Con il progetto SOCIAL NRG in Belgio la cooperativa Klimaan, in uno storico social housing a Mechelen, studierà fattibilità di una rete di teleriscaldamento per passare dal gas all’energia geotermica. Mentre nella ex cittadina siderurgica di Ravne na Koroškem in Slovenia, l’impresa di edilizia sociale Stan sta lavorando negli alloggi alla riqualificazione, all’installazione di pompe di calore e finestre auto ombreggianti.
Il progetto SOCIAL NRG si avvale anche della collaborazione accademica dell’Università di Lubiana, che analizzerà l’atteggiamento delle famiglie nei confronti della povertà energetica e lavorerà per coinvolgerle e attivarle nella realizzazione di nuove comunità energetiche.
Nei primi sei mesi si svolgerà la fase di studio dei contesti dei tre paesi e elaborazione di un approccio per favorire la nascita di nuove comunità energetiche. Parallelamente verranno somministrati dei questionari e attivate le famiglie coinvolte con workshop. Nella fase successiva si metterà in campo nei diversi casi pilota quanto progettato, con l’ambizione di elaborare una metodologia che possa essere replicata in altri nove paesi europei, con attenzione alle situazioni specifiche e con la supervisione dell’Agenzia esecutiva europea per il clima, l’infrastruttura e l’ambiente (CINEA).
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