La cordata di cooperative romagnole Coop Sole ha messo a disposizione di ènostra l’energia dell’impianto fotovoltaico da 1 MWp su discarica in provincia di Ravenna
ènostra festeggia l’entrata di un nuovo grande socio produttore: Coop Sole, che ha deciso di mettere a disposizione delle nostre socie e soci l’energia del suo impianto fotovoltaico da 1 MWp.
Membro del nostro storico partner Legacoop Romagna, Coop Sole è una cordata di cooperative che riunisce Coop Alleanza 3.0, la Federazione delle Cooperative della Provincia di Ravenna, il Gruppo Cevico, CEIR Società Consortile Cooperativa e Federcoop Romagna.
L’impianto fotovoltaico si trova su una discarica esaurita gestita da Herambiente Spa e soddisfa il consumo medio annuo di 250 famiglie, evitando l’emissione di 550 tonnellate di anidride carbonica. Sono 4350 i pannelli fotovoltaici che compongono l’impianto, che si trova a 10 km a nord di Ravenna su un’area di 2,5 ettari.
Realizzato nel 2011 grazie al capitale raccolto dalle diverse cooperative che hanno formato Coop Sole, l’impianto costituisce uno dei primi progetti cooperativi di energia rinnovabile in Italia. In virtù del rapporto consolidato di partnership tra ènostra e Legacoop Romagna – rafforzato in particolare dal progetto sulle CER Cooperative in transizione e dalla recente campagna Un abbraccio ai braccianti in sostegno agli agricoltori romagnoli dopo le alluvioni dello scorso maggio – Coop Sole ha deciso di sposare il modello di chiusura del cerchio tra produzione e consumo di energia rinnovabile di ènostra, diventando socio produttore. Data la condivisione di modello, approccio e valori, in un’ottica di reciprocità per ènostra è stato naturale associarsi a sua volta alla cooperativa Sole.
“La forza della sinergia tra cooperative è la prima evidenza che emerge dal nuovo rapporto tra ènostra e Coop Sole”, ha affermato Emiliano Galanti, presidente della cordata di cooperative che hanno realizzato l’impianto. “Siamo felici di inaugurare questo percorso, segnato dalla condivisione con ènostra della volontà di offrire i benefici della transizione energetica a socie e soci, per promuovere un modello dal basso e partecipato”.
Questo inverno l’impianto sarà oggetto di un revamping che aumenterà la produttività del 10-15%: verrà rinnovata l’intera infrastruttura elettrica, installando inverter e trasformatori di ultima generazione. I lavori si concluderanno a marzo portando a una riduzione dei costi di manutenzione e ridando nuova vita all’impianto.
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