Anche i cosmetici hanno un impatto sull’ambiente, ma oggi abbiamo la possibilità di scegliere prodotti sostenibili.
L’attenzione alle tematiche legate all’inquinamento, alla circolarità, alla salubrità dei prodotti o al tema delle emissioni di CO2 hanno portato molti settori industriali di beni di consumo ad adeguarsi ai tempi e alle richieste dei clienti. È il caso del settore dei cosmetici che ha visto negli ultimi anni una seria trasformazione sia dei prodotti sia dei modi di produzione.
Una recente ricerca Bva/Doxa evidenzia come l’89% degli italiani evita di acquistare prodotti per l’igiene personale con conservanti, basi chimiche e siliconi, e l’81% sceglie cosmetici green a basso impatto ambientale. Sollecitati proprio dalle richieste dei consumatori, molte aziende hanno immesso sul mercato prodotti naturali, senza sostanze chimiche di sintesi e biologici.
Un prodotto è sostenibile se tutto il suo ciclo produttivo lo è: dall’approvvigionamento delle materie prime il più possibile a chilometro zero o tramite cooperative sociali che sostengono lo sviluppo delle popolazioni locali alla ripiantumazione di alberi, dall’utilizzo di energie rinnovabili al recupero degli scarti della produzione, fino all’utilizzo di un packaging a basso impatto e riciclabile.
Una prima rivoluzione in questo settore è avvenuta nel 2020 con il divieto in Italia di utilizzare prodotti esfolianti e da risciacquo contenenti microplastiche, che sono estremamente dannose perché non degradabili ed entrano nella catena alimentare marina “fissandosi” all’interno dei tessuti dei pesci che risalgono la catena alimentare fino ad arrivare nel nostro piatto.
Ma questo non basta, bisogna andare oltre. Le aziende stanno iniziando a modificare la loro produzione: alcune realtà si sono impegnate a ridurre in pochi anni gli imballaggi di plastica vergine, altri a diminuire le emissioni di carbonio nella produzione per prodotto. C’è anche chi propone prodotti per la detergenza e cosmetici “alla spina”, utilizzando lo stesso contenitore da riempire ogni volta in negozio.
Una rivoluzione che è a doppio senso perché passa anche attraverso i nostri comportamenti e le nostre modalità di scelta e di acquisto dei prodotti. È importante informarsi sempre su cosa si acquista, valutando la sostenibilità del prodotto e dell’azienda piuttosto che farsi influenzare dalle pubblicità di modelle e modelli bellissimi.
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