La presentazione della prima CER eolica d’Italia a Gubbio, gli aneddoti sulla nascita di ènostra, le collaborazioni con cooperative sociali, la partecipazione di partner nazionali e internazionali e molto altro
Oltre 250 persone sono arrivate da tutta Italia nelle colline più remote di Gubbio per festeggiare i 10 anni della cooperativa energetica ènostra. La festa è10! si è tenuta nella frazione Salia di Gubbio, in una zona collinare con vista sulla turbina eolica del Cerrone, la prima realizzata dalla cooperativa nel 2021 con il capitale di socie e soci.
Due giorni di festa, patrocinata dal Comune di Gubbio, con campeggio, musica dal vivo, produttori locali e artigianali, racconti dei 10 anni, un convegno istituzionale con la partecipazione di partner nazionali e internazionali e la presentazione del primo progetto di comunità energetica rinnovabile in Italia alimentato da un impianto eolico.
Il tutto attrezzando un’area isolata e selvatica delle campagne eugubine, un’impresa logistica e organizzativa che ha richiesto passione, determinazione e una buona dose di follia: gli stessi ingredienti che hanno permesso la nascita di ènostra.
“Quando mi hanno informato che la festa dei 10 anni si sarebbe svolta all’ombra della nostra pala eolica in un campeggio improvvisato nella natura più selvaggia mi sono detto… Ecco ci siamo, questa è un’impresa degna della nostra cooperativa, nessuno avrebbe potuto pensare a qualcosa di più folle, coraggioso e coerente con il nostro spirito e i nostri valori – ha affermato Davide Zanoni, cofondatore e vicepresidente di ènostra, – Non potrò mai ringraziare abbastanza tutte le persone che hanno reso possibile questa festa, il compimento di un percorso lungo e appassionante, la conferma di aver creato con tutti i nostri soci una realtà forte e pronta a nuove sfide”.
Per festeggiare il traguardo di 16 mila socie e soci, 60 progetti CER in tutta Italia, 42 GWh di energia fornita e oltre 100 partner, ènostra non poteva che darsi appuntamento a Gubbio, insieme agli abitanti del territorio che ospita i due impianti eolici collettivi della cooperativa. L’ultima turbina collettiva realizzata nel 2023 nella frazione di Castiglione Aldobrando a Gubbio è la più grande d’Italia (999 kW) e ora è pronta ad alimentare una CER a beneficio del territorio e dei suoi abitanti. Il messaggio vuole essere forte e chiaro: non c’è transizione giusta senza il coinvolgimento dal basso dei territori.
“Nel corso della festa si è respirata un’atmosfera speciale, quasi euforica – sono le parole di Sara Capuzzo, Presidente di ènostra. – Per due giorni, abbiamo celebrato l’orgoglio di essere parte di questa cooperativa che, nel suo piccolo, riesce a produrre cambiamenti e impatti importanti. È stato emozionante anche l’incontro tra la comunità dei soci e delle socie di ènostra e la comunità degli eugubini, che si sono mostrati molto aperti e propensi ad esplorare attivamente la possibilità di partecipare alla nuova CER. Sarà un altro bel percorso da fare insieme”.
In un palco allestito sul prato, dietro il quale si scorgevano le pale della turbina ruotare tra gli alberi, illuminate suggestivamente da un faro, i fondatori di ènostra – Matteo Zulianello, Davide Zanoni, Gianluca Ruggieri e Sara Capuzzo – hanno raccontato le giornate campali di nascita della prima cooperativa energetica italiana nel lontano 2014. All’epoca il termine “prosumer” veniva introdotto timidamente nel panorama italiano tra gli studiosi dell’energia, mentre i pionieri fondatori di ènostra con una certa audacia costituivano una cooperativa proprio per dare concretezza e una dimensione collettiva a questo concetto, consumando l’energia prodotta dagli impianti cofinanziati.
Le CER, introdotte nella legislazione italiana in maniera completa solo nel gennaio scorso, sono sempre state un prezioso alleato del modello promosso da ènostra, che mira a rendere i cittadini protagonisti della transizione energetica. Per questo sabato 7 settembre si è colta l’occasione dei 10 anni per presentare alla cittadinanza eugubina la prima comunità energetica in Italia alimentata da una turbina eolica, con interventi di Giacomo Prennushi, responsabile marketing e vendite di ènostra, la referente CER Chiara Brogi e Federico Bufalini, eugubino del team dei servizi energetici e Presidente dell’associazione che animerà la CER.
Socie e soci di ènostra sono venuti da tutto il Paese dimostrando l’attaccamento e il senso di comunità che la cooperativa è riuscita a nutrire negli ultimi 10 anni. In questa festa ruspante e bucolica non è mancata la presenza della cittadinanza eugubina, che molto numerosa ha fatto anche più di mezzora di viaggio tra vie sterrate e buie per venire a conoscere il progetto di CER e manifestare il proprio interesse a per farne parte. Ma anche per godersi il ricco programma di è10!, con la cucina umbra a cura del CVA di Mocaiana, laboratori di riciclo creativo a cura dei volontari di Legambiente Perugia, prelibatezze locali di Tartufi Bartolini e della cooperativa sociale La Bottega Azzurra, libri e riviste del partner di ènostra Altreconomia, cosmesi naturale di Insula Body Care, e i concerti dal vivo: il duo eugubino chitarra e voce di Sara Jane Ceccarelli e le note squillanti e funk di trombe e sassofoni della Pfunking band arrivata da Perugia.
Il convegno istituzionale con rinfresco e saluti finali di domenica 8 settembre si è svolto sotto la turbina eolica del Cerrone (900 kW), con diversi partner che hanno toccato i temi più rilevanti e urgenti di oggi: accettabilità sociale delle rinnovabili nei territori, crisi climatica, protagonismo dei cittadini, CER, democrazia energetica, reti collaborative tra cooperative attente agli aspetti sociali.
Dopo i saluti del vicesindaco di Gubbio Francesco Gagliardi, ad aprire le danze sono stati Dirk Vansintjan, Presidente di REScoop.eu, la federazione europea delle cooperative di energia rinnovabile, e Mark Luntley, del board di REScoop.eu, seguiti di Dario Tamburrano, europarlamentare neoeletto, che ha svolto un ruolo chiave nel promuovere il modello delle CER a livello europeo. Poi Nazzareno Gabrielli, direttore generale di Banca Etica, Matteo Ragnacci, Presidente di Legacoop Produzione Servizi Umbria, Marco Fazio, in rappresentanza di Legacoop Nazionale, Maurizio Zara, Presidente di Legambiente Umbria, Attilio Piattelli, Presidente del Coordinamento FREE. A chiudere, il Dott. Carlo Pierotti del Centro di Salute Mentale di Gubbio, che ha annunciato l’avvio dell’entusiasmante progetto con ènostra di decorazione della turbina eolica del Castiglione in collaborazione con la cooperativa sociale ASAD.
“REScoop.eu, la federazione europea delle comunità energetiche, ha accolto la neonata ènostra 10 anni fa come uno dei suoi primi membri – commenta Dirk Vansintjan, Presidente di REScoop.eu – “Sono onorato di essere stato invitato ai vivaci e piacevoli festeggiamenti in occasione del decimo anniversario e soprattutto sono molto orgoglioso di ciò che ènostra ha realizzato in Italia negli ultimi 10 anni. Sono convinto che con il recepimento e l’attuazione in Italia della normativa europea sulle comunità energetiche rinnovabili, ènostra possa diffondere il movimento delle CER in tutto il vostro splendido Paese e tra i suoi cittadini, come a Gubbio”
“Siamo orgogliosi – dice Matteo Ragnacci, Presidente di Legacoop Produzione e Servizi Umbria – di aver celebrato questo percorso. Una pala eolica di proprietà condivisa, realizzata attraverso la compartecipazione delle comunità locali su strategie di lungo periodo. Il proprietario del bene non è un singolo ma la collettività che decide come produrre e come redistribuire la ricchezza prodotta, sia energetica che economica, sul territorio. Le stesse cittadine e cittadini producono e danno ricchezza al territorio per aumentare la qualità della vita di tutti. A Gubbio si concretizza un ottimo esempio di come collaborare, condividere e cooperare sia una soluzione per risolvere dinamiche di crescita collettiva, con un’attenzione particolare all’impatto sociale che la transizione energetica genera, mirando al benessere delle comunità locali e delle nuove generazioni”.
“Nel 2014 – ricorda Nazzareno Gabrielli, direttore generale di Banca Etica – nasceva la cooperativa energetica ènostra e da subito è nata la collaborazione operativa e di sinergia con Banca Etica, che ha messo immediatamente a disposizione servizi bancari e credito. La finanza etica, dunque, accompagna e sostiene ènostra praticamente dal principio di questi suoi primi dieci anni di percorso, condividendone la scelta consapevole verso una transizione ecologica basata su un modello di produzione e consumo di elettricità da fonti rinnovabili che sia collettivo e democratico, efficiente e rispettoso degli ecosistemi. Sulla base di questa sintonia, che guarda con fiducia allo sviluppo delle CER – le comunità energetiche rinnovabili – e, più in generale, all’efficientamento di tante comunità e organizzazioni in Italia, la collaborazione tra Banca Etica ed ènostra non può che consolidarsi, recependo i bisogni di energia buona che provengono dalle persone e dal Pianeta”.
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