I tram in Italia, l’89% che vuole azione climatica e molto altro
;Le emissioni calano ma non abbastanza, sono pianificati 250 km di nuove tramvie, la campagna 89% per l’azione climatica e molto altro nella rassegna stampa settimanale de “Il giusto clima”
La rassegna stampa settimanale de “Il giusto clima” si apre con i dati sulle emissioni in Italia, che stanno calando ma non abbastanza. L’ultimo rapporto ISPRA, analizzato dal blog scientifico Climalteranti, attesta che stiamo proseguendo nella diminuzione delle emissioni (-26% rispetto al 1990), ma siamo in ritardo di un anno: abbiamo raggiunto solo nel 2023 quello che era l’obiettivo per il 2022.
Abbiamo sforato l’obiettivo di circa 8 milioni di tonnellate di CO2, obiettivo fissato per i settori non coperti dal sistema dello scambio di emissioni (ETS), quindi escludendo le grandi industrie. Chiaramente ci sono grandi differenze, ma in media emettiamo circa 5-6 tonnellate pro capite di CO2 all’anno che, per dare un’idea visiva, basterebbero a riempire una piscina olimpionica.
Auto elettriche: Cina vs USA
Tesla sta arrancando e nel primo trimestre ha avuto un tracollo dei profitti ora certificato. Ma i cinesi intanto corrono: il maggior produttore di auto elettriche mondiale BYD ha sottoscritto un accordo con Saudi Aramco, l’azienda petrolifera Saudita, sesta azienda al mondo per capitalizzazione e prima tra quelle che non si occupano di digitale. Se persino i sauditi si sono decisi a investire nelle auto elettriche forse questo ci dice qualcosa anche in termini di un riposizionamento complessivo degli accordi tra i vari paesi. Contemporaneamente CATL, produttore cinese di batterie, ha annunciato un nuovo sistema di carica che arriva a fornire 500 km di autonomia in soli 5 minuti.
Nuove tramvie d’Italia
Legambiente ha presentato il rapporto Il tram che fa bene allo spazio urbano, secondo il quale sono previste in Italia complessivamente nuove tramvie per 250 km. Sarebbe il 63% in più rispetto a quelle attualmente in esercizio, che percorrono 400 km rispetto ai quasi 900 in Francia e ai 2000 in Germania. Il costo totale per realizzarle è pari a 5,4 miliardi di euro, cioè un terzo di quelli necessari per il Ponte sullo Stretto di Messina. Tra le città dove sono previste nuove tramvie: Roma, Bologna, Padova, Firenze, Milano e Bergamo.
Non siamo una bolla: l’89% supporta l’azione climatica
In questi giorni è stata lanciata una campagna per il rilancio dell’azione climatica in tutto il mondo, una iniziativa che include tante testate di tutto il mondo e che si chiama 89%. Secondo tutti i sondaggi tra l’80 e l’89% della popolazione mondiale supportano l’azione climatica dei governi, ma questo dato è completamente sottostimato nella percezione comune. Nell’ultimo sondaggio, che ha coinvolto oltre 130 mila persone di oltre 120 paesi, è stato anche chiesto alle persone se sarebbe state disposte a contribuire con l’1% del proprio reddito alle azioni necessarie a contrastare la crisi climatica e il 69% delle persone ha detto sì. Ma quando gli è stato chiesto secondo loro quante persone avrebbero risposto positivamente, la risposta media è stata del 43%.
Il ruolo dell’idrogeno nella transizione
Nature Reviews Clean Technology ha pubblicato un articolo che dice che tra i modi peggiori in assoluto di usare l’idrogeno ci sono il riscaldamento domestico e le auto con celle a combustibile. Invece, l’idrogeno potrebbe avere un ruolo interessante in alcuni settori industriali come il siderurgico, nel trasporto a lunga distanza navale o aereo e per l’accumulo energetico stagionale. Raccontammo proprio la stessa cosa un anno fa nella rubrica sulle fake news sul clima Climitologie…