Bando “L’inizio del Mondo”: i 5 progetti finalisti

Novità da ènostra   
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5 Luglio 2024
Selezionati i 5 progetti finalisti del bando per ricerche e pratiche sulla transizione ecologica “L’inizio del Mondo”: con Codici sceglieremo tra questi i due vincitori.

La call L’inizio del Mondo premia ricerche e pratiche da raccontare che indaghino le innumerevoli sfumature dei processi di transizione ecologica, mostrando le modalità in cui avvengono, le ambiguità, i benefici e i danni che arrecano alle persone che li vivono.

Le proposte ricevute si sono mosse tra ricerca qualitativa e quantitativa, musica, teatro, docufilm, pedagogia, attivismo e molto altro. La varietà dei mezzi di comunicazione, espressione e divulgazione proposti ci ha affascinate e sorprese.

A malincuore abbiamo dovuto selezionare solo cinque progetti, nonostante l’impegno e la dedizione che abbiamo notato con gratitudine dietro ogni candidatura. Nella selezione, condotta da Codici e ènostra, è stato fondamentale il supporto della Commissione Altri Sguardi, quest’anno composta da Dulce Chan Cab, Clara Pogliani e Luca Quagliato.

Nei prossimi giorni incontreremo le cinque finaliste per dei colloqui di approfondimento, al cui termine ne selezioneremo due che accompagneremo nei prossimi mesi.

Ecco i cinque progetti che abbiamo selezionato.

 

Carissima Carne 2024

La ricerca analizza i consumi di carne e i relativi impatti, con lo scopo di contribuire all’aumento della consapevolezza della cittadinanza e della politica rispetto all’importanza delle scelte alimentari nell’ambito della transizione ecologica. Sono stati utilizzati come caso di studio i principali tipi di carne consumati in Italia (bovino, maiale lavorato, maiale fresco e pollo). I costi esterni sono stati stimati combinando l’analisi del ciclo di vita (LCA) per la valutazione di quattordici categorie di impatti ambientali (tra cui il riscaldamento globale) e dei danni sulla salute umana dovuti all’ingestione di carne, e il metodo di monetizzazione CE Delf. La proposta, oltre a una pubblicazione scientifica, prevede lo sviluppo di materiali divulgativi, anche rivolti alle istituzioni.

Francesca Allievi è ingegnera per l’ambiente e il territorio e docente presso la JAMK University of Applied Sciences (Finlandia)

Alessandro Arrigoni è ingegnere per l’ambiente e il territorio. Lavora come ricercatore presso il Joint Research Centre (JRC) della Commissione Europea

Giacomo Giovannetti è un artista viaggiatore, grafico, designer e art director 

Gloria Mantegazza è pedagogista con una formazione specifica in cinema documentario

Davide Marveggio è ingegnere per l’ambiente e il territorio. Collabora con Simbio onlus

Francesca Recanati è ingegnera per l’ambiente e il territorio, lavora presso la IFRS Foundation

Guido Scaccabarozzi è ingegnere per l’ambiente e il territorio, consulente in ambito di strategie di sostenibilità e direttore di Simbio onlus

 

La Climate Justice University per l’inizio del mondo

Per rispondere al meglio alla domanda “Come costruire un ecosistema della giustizia climatica in grado di ibridare e connettere saperi, pratiche, ricerca e azione?” il collettivo Bologna for Climate Justice ha deciso di realizzare la prima edizione della Climate Justice University (CJU) che non vuole essere (solo) uno spazio d’insegnamento, ma di interrogazione, discussione e immaginazione collettiva tra docenti, persone partecipanti e territorio. Il processo di ricerca e azione condiviso focalizzerà il confronto e l’azione, attraverso sette gruppi di lavoro, sui seguenti temi: Appennino e aree interne, Mobilità e spazio pubblico, Energie urbane, La città giungla, Geografie del cibo, Ecologia e lavoro e Movimenti ecologisti. Vogliamo co-costruire le migliori modalità per condividere in maniera ampia quanto abbiamo imparato all’interno di questo processo.

Valentina Cappi è ricercatrice presso il Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia dell’Università di Bologna.

Niccolò Cuppini è docente e ricercatore presso la Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana

Mariadele Di Blasio è project manager presso l’Università di Bologna

Federico Fabiano è fisico e climatologo, ricercatore presso ISAAC CNR

Paola Imperatore è ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa

Paolo La Valle è attivista e insegnante di scuola superiore

Emanuele Leonardi è ricercatore presso il Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia dell’Università di Bologna

Serena Miccolis è ricercatrice in AICCON in cui si è responsabile dell’area Impatto.

Marco Palma è ricercatore presso la Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana e attivista di Bologna for Climate Justice

Angela Santese è ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Bologna

Paolo Savoia è professore associato presso il Dipartimento di Filosofia e Comunicazione all’Università d Bologna

Lorenzo Zamponi è professore associato di Sociologia presso la Scuola Normale Superiore di Firenze

 

Connettere le pratiche di climattivismo: una mappatura condivisa e collaborativa delle isole di calore urbane

Il progetto propone una piattaforma open-source per mappare le isole di calore urbane, coinvolgendo cittadine, scienziate e attiviste. Attraverso l’uso di sensori, dati satellitari e contributi comunitari, si promuove uno strumento per la giustizia sociale e ambientale offrendo modelli predittivi per città meno cementificate, più verdi ed eque.

La ricerca è una collaborazione tra attiviste dei Municipi Sociali di Bologna, l’associazione YaBasta Bologna e dottorande di diverse università italiane, quali Bologna, Padova e Torino, con l’obiettivo di connettere il climattivismo attraverso un approccio interdisciplinare che unisca conoscenze scientifiche e rivendicazioni sociali.

Damiano Francesco Borin è presidente dell’associazione YaBasta Bologna

Letizia Caroscio è dottoranda presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali (DICAM) all’Università di Bologna.

Matteo Francobaldi è dottorando presso il Dipartimento di Computer Science e Engineering (DISI) all’Università di Bologna

Chiara Richiardi è dottoranda presso il Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi all’Università di Torino

Carlo Zanetti è project manager presso Geoatamai Srl, spinoff dell’Università degli Studi di Padova
 

Il grande gioco

Nel film Il grande gioco, il collettivo Off Topic prova a smontare l’immaginario celebrativo dell’evento olimpico Milano Cortina 2026 per svelarne la logica estrattivista e predatoria di beni comuni e risorse primarie. Il progetto ha l’obiettivo di mettere in luce le ambiguità politiche e i complessi impatti socioeconomici ed ambientali che l’organizzazione di un grande evento come le Olimpiadi Milano Cortina 2026 porta sui territori urbani e su quelli montani. Si propone una riflessione sull’etica e la sostenibilità delle grandi manifestazioni internazionali attraverso gli occhi e le voci di attiviste e cittadine che abitano i territori interessati dai Giochi, in un quadro in cui la gloria sportiva spesso tende a nascondere il lato oscuro della medaglia.

Offtopic è un laboratorio di dibattito e progettazione che indaga nelle crepe del tessuto politico, fisico e sociale della “metropoli” Milano

 

It’s not just climate

“Accetteresti un impiego sicuro e ben retribuito pur sapendo che ha ricadute negative sul contesto ambientale e sociale intorno a te?”. Partendo da questa domanda, It’s not just climate affronta la relazione tra ambiente, lavoro e salute. A partire dalla ricerca accademica sull’impatto dell’industria pesante in diverse “zone di sacrificio” – Ilva di Taranto, Tata Steel (Paesi Bassi) e il contesto di Buenos Aires – il progetto ha l’obiettivo di riflettere sulle scelte lavorative individuali, spesso frutto di un compromesso tra denaro e salute e/o ambiente di vita. Il target è la generazione che oggi si affaccia sul mondo del lavoro o che, nella sua crescita professionale, si confronta con contesti di lavoro che talvolta incidono negativamente su ambiente e/o salute. It’s not just climate prevede un percorso nelle scuole secondarie e una divulgazione digitale con l’attivazione dell’audience con call to action online.

Luca Bozzoli è digital content creator e cofondatore di trave APS

Luca Novelli è ricercatore presso il dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università degli studi di Milano.

Chiara Paris è dottoranda in Studi Storici presso la Statale di Milano, co-fondatrice di trave APS nel 2023.