Assemblea: approvati il Regolamento elettorale e le modifiche allo Statuto
;Entro il 15 novembre 2024 le persone socie possono candidarsi per far parte del Comitato Elettorale, che supervisionerà il processo in vista delle elezioni del prossimo CdA nel 2025.
Socie e soci di ènostra hanno approvato in larga maggioranza le modifiche allo Statuto e il nuovo Regolamento elettorale durante l’Assemblea Straordinaria e Ordinaria rispettivamente, che si è tenuta sabato 26 ottobre a Milano presso il coworking YoRoom.
Per entrambi i documenti si è trattato del momento conclusivo di un percorso di lavoro e raccolta di spunti e commenti delle socie e dei soci di ènostra. Il CdA ha infatti rielaborato le proposte di modifica inviate in seguito al Webinar di approfondimento del 4 ottobre, e la cooperativa ha presentato il 26 ottobre i due testi per l’approvazione finale.
Durante l’Assemblea è stato anche mostrato in anteprima il video racconto della festa dei 10 anni è10!, ora disponibile qui.
Francesco Gerli, ricercatore di Avanzi – che ha l’incarico di redigere il report d’impatto decennale della cooperativa, che sarà pubblicato nei prossimi mesi – ha illustrato l’interessante esito dell’elaborato lavoro di raccolta di dati qualitativi e quantitativi condotto con il coinvolgimento della base sociale, dei soci fondatori, di esperti selezionati e di soggetti territoriali che negli anni hanno avuto occasione di interloquire con ènostra (al report d’impatto dedicheremo ampio spazio prossimamente).
Infine, la presidente Sara Capuzzo ha aggiornato socie e soci sulle ultime novità sugli impianti collettivi e sulle prossime tranche di attivazione dei contratti Prosumer, sull’attuazione del modello che abbina gli impianti collettivi alle CER, con i primi casi concreti dell’eolico del Castiglione a Gubbio e del nuovo fotovoltaico di Cambiago da 153 kWp appena allacciato.
Le modifiche allo Statuto in breve
Le ragioni che hanno portato all’aggiornamento dello Statuto – consultabile qui – sono molteplici. Innanzitutto, l’esigenza di permettere a ènostra di cogliere le opportunità derivanti dall’evoluzione del mercato elettrico in corso (v. DLgs 210/2021, Regolamento 1747/2024, la nuova Direttiva Mercato Elettrico ecc), di garantire a socie e soci le migliori condizioni, l’accesso a nuovi vantaggi e servizi a favore di una transizione giusta, l’introduzione di elementi e risorse che consentano di rafforzare il rapporto con la base sociale e con i territori.
In particolare, con le modifiche e integrazioni dell’Art. 3, che descrive l’oggetto sociale della cooperativa, si va nella direzione di aprire alla possibilità di operare nel mercato all’ingrosso dell’energia, di offrire servizi nel mercato della flessibilità locale, di fungere da aggregatori di risorse e offrire servizi di demand-response. Previsti anche lo sviluppo e commercializzazione di prodotti e/o servizi innovativi ad alto valore tecnologico, la vendita di prodotti editoriali, gadget promozionali, dispositivi, la realizzazione di attività culturali per promuovere una transizione equa ed accessibile e altre opportunità.
Nell’Art. 4 (Requisiti del socio), si è inserito il riferimento ad un eventuale Codice Etico finalizzato, ad esempio, a impedire l’ingresso nella cooperativa a soggetti “non graditi” per incoerenza con la missione. Coerentemente è stata introdotta la possibilità, da parte dell’assemblea, di nominare un Comitato Etico (Art. 31bis) su proposta del CdA. Il Comitato fornisce pareri al consiglio, circa le attività esercitabili dalla cooperativa in coerenza con il Codice Etico. Al Comitato spetta una funzione consultiva e propositiva nella valutazione della coerenza con il Codice etico dei rapporti economici instaurati con la Cooperativa.
Proprio allo scopo di gestire eventuali casi di rigetto in fase di ammissione o di esclusione dal libro soci, sono stati aggiunti il comma 3 e il comma 4 rispettivamente all’Art. 5 (Domanda di ammissione), e all’Art. 11 (Esclusione del socio).
Grazie a un ulteriore intervento all’Art. 20 sono ora ammesse le deleghe al voto in Assemblea con la possibilità di votare a nome di massimo altri tre soci con delega scritta.
Abbiamo reso disponibile un documento comparativo per visionare con completezza tutte le modifiche apportate allo Statuto, qui riassunte in maniera non esaustiva.
Il Regolamento elettorale in breve
Il CdA ha ritenuto utile introdurre un Regolamento elettorale per assicurare la continuità operativa della cooperativa e garantire che il CdA sia equilibrato nella sua composizione e formato da persone dotate delle adeguate competenze.
Il documento è stato redatto da un gruppo di lavoro composto da tre soci di ènostra, tre membri del CdA e un membro dello staff di ènostra, che hanno studiato i regolamenti elettorali di altre organizzazioni e si sono confrontati con esperti e realtà esterne alla cooperativa.
Secondo il neonato Regolamento Elettorale, consultabile qui, la candidatura al nuovo CdA è spontanea, mentre il CdA in carica ha il compito di identificare una “rosa” di 5 persone selezionate tra le persone autocandidate da proporre per il mandato successivo e che nel complesso sono dotate di competenze diversificate negli ambiti specificati nell’Art. 5.1.
Le persone socie possono votare chi vogliono, prendendo spunto dalla rosa suggerita dal CdA oppure ignorando questa indicazione.
All’Art. 5.2 sono specificati i requisiti minimi richiesti per il CdA nel suo complesso, tra questi che almeno il 33% dei membri sia composto da persone appartenenti al genere meno rappresentato.
Il Regolamento elettorale introduce l’organo del Comitato Elettorale, che ha il compito di supervisionare il processo ed è composto da 4 persone: un membro dello staff di ènostra, un membro del CdA in carica che non intenda ricandidarsi, un membro del Comitato Tecnico Scientifico, e una persona socia.
Vuoi far parte del Comitato Elettorale?
Le persone socie possono candidarsi per far parte del Comitato elettorale, in vista delle prossime elezioni del CdA del 2025, inviando un’email all’indirizzo amministrazione@enostra.it entro il 15 novembre 2024, manifestando la propria volontà a far parte del Comitato Elettorale ed esplicitando le proprie motivazioni («perché sono interessato/a», «quale contributo posso portare al CEL»).