A Torino sboccia Beesu’, un progetto che tutela le api e crea consapevolezza ambientale e sociale

Si chiamano Monica e Laura, due amiche che – passati i cinquant’anni – hanno creato Beesu’, il progetto che concretizza quello in cui credono: la tutela dell’ambiente e delle fragilità umane.

In ènostra sono entrate due nuove socie, Monica e Laura, che hanno avviato un interessante progetto di sensibilizzazione per tutelare le api. L’iniziativa si chiama Beesu, che raccoglie “storie di ecosistemi e altre virtù”, per condividere esperienze, conoscenze e buone pratiche, generando insieme sviluppo sostenibile.

Il progetto ci ha incuriosito e così abbiamo deciso di incontrare virtualmente Monica che ci ha raccontato la loro storia e le loro attività. Monica è una donna affascinante, con tanta energia negli occhi e altrettanta passione nelle parole che usa per raccontare il loro progetto.
“Io e Laura siamo due amiche di lunga data che hanno superato la mezza età. Entrambe siamo attive in ambito sociale e condividiamo l’attenzione a certe scelte e certi valori. Abbiamo così deciso di metterli in pratica attraverso un progetto per avere una maggiore consapevolezza di ciò che facciamo. Ci accomuna l’attenzione al biologico, l’appartenenza ai GAS (gruppi di acquisto solidale), l’essere attive sul nostro territorio e la propensione a lavorare in progetti di comunità a favore delle persone fragili”.

Il desiderio di Monica e Laura di fare qualche cosa di utile per l’ambiente e per il sociale ha trovato la giusta dimensione con il progetto Beesu’, che unisce l’attenzione per le api, fondamentali per il benessere dell’ecosistema, sentinelle della qualità dell’ambiente che nel contempo offrono doni preziosi, e il coinvolgimento di comunità locali e soggetti con fragilità. Il progetto è stato selezionato nell’ambito del programma MIP (mettersi in proprio) della Regione Piemonte e grazie al quale hanno potuto usufruire di un accompagnamento alla creazione dell’impresa.

Così Monica si è specializzata in apicultura e apiterapia e con Laura, ispirandosi ad altre esperienze nazionali e internazionali, hanno dato vita alla loro idea che è basata su due grandi filoni: la cera d’api e i laboratori.

“Abbiamo valorizzato la capacità naturale della cera d’api di conservare i cibi per realizzare il nostro prodotto: un foglio di stoffa cerata da usare in alternativa alla pellicola in pvc o al foglio di alluminio. Certo questo prodotto non è una novità, lo si trova anche su Amazon, ma la differenza sta nel come viene realizzato. Noi impieghiamo solo cera biologica certificata e olio di semi di girasole biologico, proveniente da un’azienda del centro Italia. Quest’ultimo lo utilizziamo al posto dell’olio di jojoba che invece dovrebbe essere importato e per questo ha un impatto ambientale consistente. Anche i tessuti sono scelti secondo un criterio di sostenibilità. Utilizziamo infatti un tessuto in cotone greggio e tinto filo, certificato GOTS e realizzato da una piccola realtà storica della provincia di Torino, e questo ci permette di sostenere le comunità locali. I nostri fogli cerati hanno una fantasia a righe, come le api, e colori che richiamano la natura, e vengono venduti online sul nostro sito. Sono un oggetto semplice ma utile che ci permette di sensibilizzare le persone sull’importanza delle api, valorizzando allo stesso momento la filiera produttiva”, ci racconta Monica.
Poi c’è la parte laboratoriale di Beesu’, attraverso la quale Monica e Laura raccontano ai bambini e a gruppi di diverso genere, gli ecosistemi virtuosi facendogli conoscere il mondo delle api e i loro prodotti. “Attraverso i laboratori possiamo unire la parte educativa con la dimensione sociale – spiega Monica -. Collaboriamo con cooperative sociali torinesi che accolgono persone in difficoltà o con disagi sociali e con le quali svolgiamo un pezzo delle nostre attività. Così facendo riusciamo a creare un tessuto, una comunità che rimane viva nel tempo.”

Tra le attività di Beesu, c’è un terzo ramo, forse meno conosciuto ma non meno importante, ed è quello del teatro, per la precisione il playback theatre. Un teatro che parte dalle narrazioni e dal desiderio di raccontare le proprie storie e condividerle con gli altri, uno strumento artistico a servizio delle persone e dello sviluppo do comunità eco-sostenibili.
Facile capire come la vocazione di Beesu, secondo Monica e Laura, sia quella di veicolare, attraverso prodotti e attività laboratoriali, contenuti e valori in cui credono, e in questo processo di nascita del progetto essere soci di ènostra è stata una conseguenza più che naturale: “Diventare socie di ènostra è stata una scelta, una presa di consapevolezza che chiude il cerchio del nostro progetto, ci fa sentire parte attiva e cooperativa di un cambiamento e aggiunge valore e coerenza al nostro agire”, ci racconta Monica sorridendo.