Oltre il 40% dell’elettricità globale è stata prodotta da fonti di energia pulite, dice Ember

Approfondimenti   
;
18 Aprile 2025

L’energia solare è la fonte di elettricità in più rapida crescita da 20 anni consecutivi e raddoppia la sua produzione ogni tre anni, dice il report annuale di Ember

Nel 2024 le fonti a basse emissioni hanno superato il 40% del mix elettrico globale (40,9%). È il primo anno in cui ciò succede dagli anni ’40, quando il sistema elettrico globale era 50 volte più piccolo rispetto ad oggi. Lo mostra il Global Electricity Review 2025 di Ember, pubblicato l’8 aprile.

Il solare è il cuore pulsante della transizione

Un traguardo epocale, trainato principalmente da un’espansione senza precedenti dell’energia solare, che si conferma per il ventesimo anno consecutivo la fonte di elettricità in più rapida crescita nel mondo.

La produzione da fotovoltaico è raddoppiata negli ultimi tre anni, toccando quota 2.131 TWh nel 2024 (+29% rispetto all’anno precedente). Più della metà di questa crescita è avvenuta in Cina, che da sola ha coperto l’81% del proprio aumento di domanda con fonti pulite. Il fotovoltaico è ormai il cuore pulsante della transizione energetica globale, sostenuto anche da un boom nelle installazioni: 585 GW di nuova capacità installata solo nel 2024, più del doppio rispetto al 2022.

La domanda di elettricità cresce

La domanda globale di elettricità è cresciuta del 4,0% nel 2024, il terzo incremento assoluto più alto di sempre. Tuttavia, quasi un quinto di questa crescita è stato causato dalle ondate di calore, che hanno spinto i consumi per il raffrescamento, soprattutto in Cina, India e Stati Uniti. Questo ha portato a un lieve aumento della generazione di elettricità da fonti fossili (+1,4%) e delle emissioni del settore elettrico (+1,6%), che hanno raggiunto il record di 14,6 miliardi di tonnellate di CO₂. Senza l’effetto delle temperature estreme, le fonti pulite avrebbero soddisfatto quasi tutta la crescita della domanda.

Calano i prezzi delle batterie e salgono le installazioni

Il calo dei prezzi delle batterie agli ioni di litio (–20% nel 2024) sta accelerando l’integrazione del solare nel sistema elettrico. Con 69 GW di capacità di accumulo installati lo scorso anno, sempre più paesi stanno combinando fotovoltaico e stoccaggio per garantire continuità e stabilità. In California, ad esempio, le batterie coprono ormai quasi un quinto del picco serale di domanda.

India e Cina

Il 2024 inoltre ha segnato un momento di svolta: sia la Cina che l’India stanno decelerando l’espansione della generazione fossile, grazie a un’accelerazione della capacità rinnovabile. La Cina ha coperto l’81% del suo aumento di domanda con fonti pulite, mentre in India le installazioni solari sono raddoppiate in un solo anno. Secondo le previsioni, entrambe le nazioni potrebbero presto iniziare a ridurre l’uso di combustibili fossili per l’elettricità.

Anche se la domanda elettrica globale continuerà a crescere (fino al 4,1% annuo secondo alcuni scenari), la generazione pulita dovrebbe espandersi abbastanza da coprire questi aumenti. Tuttavia, per ridurre sensibilmente il ricorso alle fonti fossili servirà accelerare la diffusione delle rinnovabili, migliorare la capacità delle reti e adottare soluzioni di flessibilità.

In conclusione, il 2024 ha mostrato che il mondo è ormai avviato verso un sistema elettrico sempre più pulito, con il solare come protagonista. Se le tendenze attuali proseguiranno, il decennio potrebbe segnare l’inizio di una riduzione strutturale della generazione fossile a livello globale.

Leggi anche: “Una strategia di sufficienza ridurrebbe del 50% la domanda di energia, dice un paper”