Nel giugno del 2018, 25 milioni di utenze (circa 40 milioni di persone coinvolte), dovranno obbligatoriamente scegliere un fornitore che opera sul mercato libero, perché scomparirà la cosiddetta maggior tutela. Una grossa fetta di mercato è li pronta per essere conquistata e in molti saranno quelli che non si faranno scrupoli ad approfittare delle scarse conoscenze che il consumatore ha del mercato elettrico.
Il primo consiglio che possiamo offrirvi è quello di informarvi e di scegliere il venditore che più si confà alle vostre esigenze (vedi news su Riforma del mercato elettrico). Tuttavia, potrebbe non bastare. Anche dopo aver scelto il fornitore giusto, non è detto che qualche “abile” venditore non riesca a raggirarci, millantando fantomatiche migliorie alle rete che ci danno diritto a diminuzioni sulla bolletta elettrica, a prescindere da chi sia il nostro fornitore, o chissà cos’altro.
Qualche tempo fa, ènostra aveva pubblicato un utile Vademecum per aiutare soci e consumatori a difendersi dai “venditori d’assalto”. Da allora, alcuni di voi ci hanno scritto per raccontarci la propria storia di consumatore abilmente truffato. Abbiamo perciò deciso di raccogliere queste testimonianze confezionando la sezione dedicata “Stop alle truffe”: un servizio di “mutuo soccorso”, che raccoglie alcune testimonianze di consumatori vittime di truffe e raggiri, seguite da un’analisi che suggerisce come difendersi.
Vi invitiamo a consultare il servizio e a segnalarci altre esperienze che vadano ad arricchire la casistica e offrano la possibilità di fare corretta informazione, prevenendo nuove storie di consumatori gabbati.
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