Cari Soci,
Sabato 6 ottobre ci ritroviamo a Milano per dare il via ad una nuova fase della vita della nostra cooperativa (v. Assemblea straordinaria soci).
Vogliamo sancire la fusione tanto attesa con gli amici di Retenergie e stringere un nuovo patto sociale tra tutti noi. Sarà un momento celebrativo di quanto fatto finora, ma soprattutto rifondativo. Da qui vogliamo ripartire, con la forza dell’esperienza fatta in questi anni e il coraggio di uno sguardo rivolto al futuro.
Intorno a noi, le cose si stanno muovendo: il mercato dell’energia elettrica da fonti rinnovabili è in fermento e dobbiamo essere pronti a cogliere le opportunità che si profilano all’orizzonte. Prime fra tutte, quelle offerte dalle nuove direttive sulle rinnovabili e sul mercato elettrico, in fase di ultima definizione.
Si tratta di un grande passo in avanti verso la democrazia energetica, sia per il riconoscimento del ruolo centrale che i cittadini e le comunità energetiche possono svolgere nel mercato elettrico, sia per lo stimolo che queste infondono alla definizione di un quadro normativo nazionale favorevole alle comunità stesse. Senza dimenticare l’introduzione del diritto delle comunità a scambiarsi energia tramite sistemi di virtual net metering (sistemi virtuali di misurazione del consumo netto). In sostanza, ai soci delle comunità energetiche sarà consentito sottrarre dai propri consumi (e dunque dalle bollette) l’energia prodotta dagli impianti collettivi a proprietà diffusa, situati lontano dalle loro case o imprese.
Oltre che a livello europeo, il riconoscimento delle comunità energetiche è stato sancito anche a livello nazionale, attraverso l’invito che énostra ha ricevuto dalla 10ª Commissione permanente del Senato a partecipare – come unica rappresentante delle comunità italiane – all’audizione tenutasi per discutere di generazione, accumulo e autoconsumo di energia con diversi portatori d’interesse.
Abbiamo dunque un’occasione importante da sfruttare. Abbiamo credito politico e credito da parte di altri operatori, che vedono nella nostra comunità energetica un modo per affrontare la piena liberalizzazione del mercato elettrico e superare il regime di maggior tutela, con un modello di “tutela di mercato”. A tale scopo, dobbiamo riorganizzare le nostre forze e valorizzare il contributo di tutti, per portare la cooperativa nella sua fase di maturità. In questo nuovo corso, con il supporto dei soci di Retenergie e le competenze dei suoi amministratori, avremo l’opportunità di lavorare almeno in due direzioni.
In primo luogo, vogliamo sganciarci dal mercato delle fonti fossili, che determina il prezzo unico nazionale (PUN) a cui le nostre attuali tariffe sono ancorate. Questo significa riuscire a comprare energia da impianti a fonti rinnovabili ad un prezzo prestabilito, che rispecchia il costo industriale di produzione. Vale a dire che, a prescindere dall’andamento del prezzo del petrolio, potremo consumare energia pulita al giusto costo.
Il nostro primo traguardo su questa strada sarà la realizzazione di un impianto di produzione collettivo per la fornitura di energia rinnovabile ai soci di ènostra. In assemblea, presenteremo i dettagli dell’impianto e lanceremo la raccolta per il suo finanziamento, aperta ai soci attuali e ai nuovi che entreranno. I soci produttori beneficeranno di una tariffa dedicata, legata al costo di produzione dell’impianto in cui hanno investito.
Abbiamo inoltre in programma di siglare contratti di approvvigionamento PPA a lungo termine (Power Purchase Agreement) con operatori interessati a venderci energia prodotta da impianti a fonti rinnovabili, selezionati applicando la nostra matrice di sostenibilità, ad un prezzo fisso ed equo.
Stiamo inoltre lavorando affinché la cooperativa diventi una comunità capace di promuovere progetti collettivi a finalità sociale in contesti locali, determinando benefici misurabili, anche in termini di riduzione della povertà energetica.
Vogliamo diventare grandi insieme, promuovendo lo sviluppo industriale lungo queste direttrici e favorendo una partecipazione ancor più diffusa ai processi decisionali e alla vita della cooperativa.
Per questo lanceremo in Assemblea una campagna di coinvolgimento e ascolto dei soci, per definire il modo in cui la partecipazione verrà declinata dalla cooperativa e per identificare azioni, strumenti e risorse da attivare.
Sono questi gli impegni che ci assumiamo nei vostri confronti, con il chiaro obiettivo di realizzare la missione di questa grande impresa comune e di raggiungere gli obiettivi di sostenibilità economica che permettono di garantire sempre migliori condizioni di vendita.
Sono certo che tra qualche anno ciascuno di noi ricorderà questo momento e potrà dire con orgoglio: “io c’ero”.
Vi aspettiamo numerosi,
Davide Zanoni, Presidente ènostra
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