“Rigenerare il futuro con eco-villaggi autosufficienti”. È l’obiettivo del progetto ReGen Villages, un nuovo modo di organizzare il nostro modo di vivere creando piccole comunità in grado di autoprodurre energia, cibo, acqua e trasformare i rifiuti in risorsa.
Sta nascendo nei sobborghi di Amsterdam, ad Almere l’eco-villaggio pensato da James Ehrlich per immaginare un mondo in cui comunità autosufficienti superano le sfide che ci riserva il prossimo futuro: “entro il 2050 la Terra sarà popolata da quasi 10 miliardi di persone, il che significherà scarsità di cibo, acqua, terra coltivabile, energia”. ReGen Villages affronta e risolve questi problemi attraverso cinque principi base:
• case passive,
• alta resa nella produzione di cibo biologico,
• un mix tra produzione di energia rinnovabile e accumulo,
• autoproduzione dell’acqua,
• trasformazione dei rifiuti in risorsa, attraverso il recupero e il riciclo,
• responsabilizzazione della comunità locale nell’uso delle risorse.
Combinando tra loro diverse tecnologie innovative, l’eco-villaggio avrà case alimentate da pannelli solari fotovoltaici, ma che non consumano l’energia da loro prodotta: i sistemi di riscaldamento e raffreddamento passivo consentiranno di “risparmiare” l’energia dei pannelli in modo che siano le “case a lavorare per i cittadini dell’eco-villaggio e non viceversa”.
Le famiglie coltiveranno la propria frutta e verdura biologiche utilizzando serre, seguendo i principi della permacoltura e facendo ricorso all’acquacoltura verticale, che limita l’uso di terreno del 98% e di acqua del 90%.
Gli eco-villaggi avranno anche piazze dotate di colonnine di ricarica per le auto elettriche, aree per l’allevamento del bestiame, spazi per mangiare insieme, parchi giochi e scuole per i bambini.re per i cittadini dell’eco-villaggio e non viceversa”.
“Il nostro stile di vita moderno è assolutamente insostenibile – dichiara Simon Lynge, partner di EFFEKT, lo studio di architettura danese a cui è stato affidato il progetto – e ciò richiede soluzioni più resilienti per il futuro. La tecnologia esiste già, è solo una questione di applicarla al modo di fare architettura per la vita di tutti i giorni … È giunto il momento di ridefinire lo sviluppo immobiliare residenziale per i prossimi tre miliardi di persone che abiteranno il nostro pianeta “.
Entro il 2017 è prevista la consegna di almeno 100 abitazioni. La società ha anche altri progetti da sviluppare in Svezia, Norvegia, Danimarca e Germania e prevede di espandere l’idea del villaggio autosufficiente anche al resto del mondo.
Il 25 agosto 2016, ReGen Villages è stato presentato alla Casa Bianca nell’ambito di una tavola rotonda sul nesso tra cibo, acqua, energia e rifiuti nei piccoli quartieri, ed ha ottenuto la nomination per il premio Global Solutions promosso dalla Singularity University.
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