Partecipa al finanziamento collettivo (crowdfunding) per tradurre in italiano “Active Hope“, il libro di Joanna Macy e Chris Johnstone che mostra come affrontare la crisi ambientale attivamente e in modo creativo.
Le notizie sullo stato di pericolo in cui si trova il nostro pianeta sono sempre più frequenti e preoccupanti. Gli ecosistemi sono messi a dura prova, i deserti si espandono, gli eventi meterologici estremi diventano sempre più frequenti, i nostri mari sono pieni di plastica, gli scienziati dell’IPCC ci dicono che abbiamo appena 12 anni per evitare cambiamenti climatici catastrofici.
Di fronte a tutto ci sentiamo spesso impotenti, perchè le sfide che ci attendono sono difficili anche solo da pensare. Come possiamo mutare il nostro attegiamento, diventando abbastanza forti per contribuire attivamente al cambiamento?
“Active Hope” (Speranza Attiva) è un libro che è stato pensato per superare il senso di impotenza e aiutarci a rafforzare la nostra intenzione di agire, in modo da svolgere al meglio la nostra parte, qualunque essa sia, nella salvaguardia del pianeta. Il libro è un invito a guardare in faccia paura, rabbia e impotenza, attivando le nostre risorse per trasformarli in speranza, connessione, consapevolezza.
Purtroppo il libro non è stato ancora tradotto in italiano. Ma grazie a Gianni, Fabiana, Laura, Noemi e Deborah è nato il progetto di crowdfunding per tradurlo. La traduzione è già in corso a cura di Deborah Rim Moiso, attivista del movimento per la Transizione, facilitatrice e formatrice.
Il progetto è coordinato da Giovanni Scotto , che insegna trasformazione dei conflitti e mediazione all’Università di Firenze, in collaborazione con un gruppo di studenti del corso di laurea triennale Sviluppo economico, cooperazione internazionale e gestione dei conflitti.
Contribuisci a tradurre in italiano “Active hope“, il “libro/manuale ricco di spunti, pratiche, modalità di interpretare la sfida planetaria ed attraversare le emozioni che suscita in noi, per emergere con rinnovato entusiasmo e potere per costruire insieme un futuro di rigenerazione ed equilibrio”.
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