Molti dei clienti domestici passati al mercato libero nel 2018 hanno scelto di acquistare elettricità prodotta da fonti rinnovabili certificata. Ma l’energia pulita è vista ancora come “un’opzione” alternativa rispetto alle fossili. Dobbiamo fare in modo che diventi la scelta primaria!
Questo quanto emerge dalla Relazione 2019 dell’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (ARERA), che riporta i dati 2018 sullo stato dei servizi legati alla fornitura di elettricità, gas, acqua e gestione dei rifiuti.
Maggior tutela vs mercato libero
Per quanto riguarda l’elettricità, la relazione evidenzia come nel 2018 sia aumentato il numero di clienti domestici che ha scelto il mercato libero: l’anno scorso, il 43,4% delle famiglie ha acquistato energia sul mercato libero, contro il 38,8 % del 2017.
Come vi abbiamo raccontato QUI, la maggior tutela verrà abolita a partire dal 1° luglio 2020. I 16,7 milioni di utenti che sono ancora nel mercato tutelato dovranno scegliere per forza un fornitore di energia elettrica del mercato libero, e hanno meno di un anno di tempo per farlo. Ad essere rigorosi, dati i tempi tecnici necessari per “lo swtich”, gli utenti dovranno scegliere un’offerta del mercato libero entro il mese di aprile 2020.
Un piatto molto ricco che in tanti cercano già di accaparrarsi. In questi prossimi mesi, occorrerà perciò fare ancora più attenzione alle truffe e ai venditori “d’assalto”. Vi consigliamo di consultare il servizio gratuito di ènostra “Stop alle truffe”, che raccoglie alcune testimonianze di consumatori vittime di raggiri, seguite da un’analisi, con suggerimenti su come tutelarsi da queste pratiche scorrette. Consultatelo e segnalateci le vostre esperienze: andranno ad arricchire la casistica già presente, offrendoci la possibilità di fare corretta informazione a vantaggio di tutti.
L’energia rinnovabile come un’opzione
La sensibilità degli italiani verso l’energia pulita è cresciuta, ma non è ancora percepita come “la scelta”: resta “un‘opzione”. Chi ha preferito consumare elettricità 100% rinnovabile certificata (in toto o in percentuale) ha scelto l’energia da fonti rinnovabili come un servizio aggiuntivo. Il 39,2% dei clienti che hanno sottoscritto un contratto a prezzo fisso ha optato per la garanzia di acquisto di elettricità da fonte rinnovabile. Nel caso dei contratti a prezzo variabile, la percentuale dei clienti che hanno scelto l’opzione rinnovabili scende al 27,6%.
“Si tratta certamente di un grande passo avanti del consumatore verso l’energia pulita – afferma la Presidente di ènostra, Sara Capuzzo – Ma per sganciarsi definitivamente dalle fonti fossili, non basta. Nel mercato del prossimo futuro, l’energia rinnovabile deve diventare il driver principale del mercato elettrico e una scelta prioritaria per il consumatore; e i servizi aggiuntivi devono essere l’efficienza energetica e l’autoproduzione“.
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