Nel 2020, l’anno della pandemia, le vendite di auto elettriche o ibride sono aumentate in Italia del 251%.
Nonostante il 2020 sia stato un anno molto difficile per tutti i settori industriali, compreso quello delle automobili, le vendite di auto elettriche e ibride sono aumentate in maniera consistente per rapporto all’anno precedente: 59.875 auto immatricolate delle quali 32.500 full electric (BEV) e 27.375 ibride (PHEV), contro un totale di 17.600 nel 2019. In netta controtendenza con il crollo del mercato dell’auto che ha segnato nel 2020 una diminuzione delle vendite di circa il 27%.
Uno studio di Motus-E – associazione fondata nel 2018 che raggruppa oltre 60 operatori del mondo automotive, delle utilities, dei fornitori di infrastrutture elettriche e di ricarica – certifica l’andamento positivo del 2020, fornendo un’indicazione molto confortante della domanda che si sta progressivamente spostando sui veicoli a zero o a basse emissioni.
Sul fronte dei modelli full electric venduti in Italia, la Renault Zoe è risultata quella con più immatricolazioni, seguita dalla Smart Fortwo, dalla Tesla Model 3, dalla VW e-up e dalla Fiat 500E che è riuscita, in soli due mesi, dall’inizio delle vendite a entrare nella top five italiana.
I dati dello studio evidenziano come le quote di mercato delle auto full electric e ibride siano pari al 2,3% e 1,97% rispettivamente nel 2020; una percentuale comunque bassa che sottolinea come la strada da percorrere sia ancora lunga e che ci sia ancora bisogno di incentivi a sostegno di un mercato non ancora maturo. Nonostante l’exploit del 2020, le immatricolazioni in Italia sono ancora basse se paragonate a quelle degli altri Paesi europei. In Belgio, Germania, Francia, Olanda, Spagna e Regno Unito la media della penetrazione sul mercato delle auto elettriche e ibride si attesta infatti intorno al 10%. Tra questi Paesi, la Germania risulta il più grande mercato europeo in termini di immatricolazioni di veicoli elettrici: nel solo mese di novembre 2020 sono stati acquistati circa 60.000 veicoli elettrici e ibridi, mentre in Francia e nel Regno Unito le immatricolazioni viaggiano sulle 15.000 unità al mese.
Un caso molto interessante è rappresentato dalla Norvegia che, ricordiamo, ha vietato la vendita di auto a benzina e diesel a partire dal 2025: le auto elettriche hanno rappresentato il 54% di tutti gli autoveicoli venduti nel 2020. La Norvegia è così diventato il primo Paese al mondo dove la vendita di auto elettriche ha superano quella dei veicoli a motore tradizionale. Le politiche innovative del Governo norvegese si riflettono anche nella caduta verticale delle vendite delle auto diesel, passate dal 75% nel 2011 all’8,6% nel 2020. Un’indicazione importante che dovrebbe essere seguita anche dai Governi degli altri Paesi europei se vogliamo raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione al 2030.
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