Ènostra fortemente contraria alla decisione del nuovo Ministero della Transizione Ecologica di autorizzare nuove concessioni per l’estrazione di idrocarburi
Nelle scorse settimane il nuovo Ministro per la Transizione Ecologica Roberto Cingolani ha firmato i decreti di VIA che riguardano alcuni rinnovi di concessioni di coltivazione per l’estrazione di idrocarburi, alcuni progetti di messa in produzione di pozzi già realizzati e la perforazione di nuovi pozzi in aree di coltivazione già autorizzate.
ènostra è assolutamente contraria a questa decisione che, invece di condurci verso una transizione energetica ed ecologica concreta, ci porta indietro nell’era fossile. La nostra visione è quella di un sistema energetico fondato sulle fonti rinnovabili con un modello di partecipativo dal basso che può e deve essere implementato al più presto.
Come era facilmente intuibile questo salto nel passato del nuovo Ministero ha suscitato molte prese di posizione anche da parte delle associazioni ambientaliste Legambiente, WWF e Greenpeace Italia che in un comunicato congiunto hanno scritto: “Queste nuove autorizzazioni non vanno proprio bene seppur riferite a procedimenti in corso da anni. Ora più che mai ci attendiamo misure e atti concreti dal Governo per una emancipazione definitiva dalle fonti fossili del nostro Paese dotandoci da subito di una exit strategy dalle trivellazioni, investimenti per una svolta davvero verde – grazie anche alle risorse del Next Generation EU – e non lo svincolo di permessi per le fossili”.
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