Con il montaggio della turbina eolica a Gubbio, entra nel vivo la campagna per sottoscrivere il Fondo di produzione che ti dà diritto di accedere alla Tariffa Prosumer e risparmiare fin da subito sul costo della bolletta elettrica.
I nostri progetti di realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonte rinnovabile partecipati dai cittadini sono sempre più una realtà con l’arrivo e il montaggio al Cerrone, vicino a Gubbio, della pala eolica da 900 kW (per i dettagli vedi altro articolo).
Questo importante nuovo traguardo dimostra che quello che stiamo facendo da anni si sta finalmente avverando: la transizione energetica dal basso e partecipata è possibile. Entriamo così nel vivo della nostra campagna “Libertà è autoproduzione” per la sottoscrizione del Fondo di produzione che permetterà di realizzare altri impianti collettivi come quello di Gubbio.
La tariffa prosumer
Se investi nel Fondo di produzione avrai diritto ad accedere alla Tariffa Prosumer che garantisce un prezzo “equo” dell’energia, che non subisce le fluttuazioni del mercato e riflette il costo di produzione del portafoglio impianti rinnovabili di ènostra. Inoltre, ti permette di avere un primo ritorno – contabilizzato da un risparmio in bolletta – dall’investimento per gli impianti collettivi. Scegliere la Tariffa Prosumer è molto semplice grazie a un simulatore creato specificatamente per questa iniziativa che permette, di scegliere l’investimento più opportuno sulla base dei propri consumi e ricevere un corrispondente bonus in kWh gratuiti a fine mese. La simulazione consente, inoltre, di misurare i benefici ambientali in termini di emissioni di CO2 e di polveri sottili evitate.
Il Fondo di produzione
Il Fondo di produzione prevede una dotazione massima di 2,5 milioni di euro. Grazie al prezioso supporto di quanti l’hanno già sottoscritto (sono oltre 900 i soci che sono già diventati sovventori), abbiamo già raccolto oltre 1 milione di euro. Con questa nuova campagna, anche con il tuo aiuto, puntiamo ad aggiungere un ulteriore milione di euro, destinato alla realizzazione di tre nuovi impianti collettivi e permettere ai nostri soci di consumare virtualmente l’energia che producono.
“Diventando “cittadini energetici” – spiega Sara Capuzzo, presidente di ènostra, – possiamo contribuire ad accelerare questa rivoluzione energetica già in atto, e progressivamente superare le iniquità, le disuguaglianze e gli squilibri geopolitici che caratterizzano il modello, decisamente superato, basato sulle fonti fossili. Oltre a scegliere un modello cooperativo per l’acquisto possiamo essere protagonisti di un cambiamento epocale nel modo di produrre l’energia. I soci di ènostra hanno nel proprio DNA questo cambiamento. Con la campagna “Libertà è autoproduzione!” li invitiamo a partecipare anche alla realizzazione di nuova potenza rinnovabile investendo una quota in funzione della propria bolletta”.
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