Per la comunità sono più remunerativi gli impianti a fonti rinnovabili installati e gestiti da grandi imprese private o da aziende locali o cittadini appartenenti alla comunità stessa? È questo che l’Associazione Stadtwerke Union Nordhessen (SUN), ha chiesto all’Institute Distributed Energy Technologies che ha analizzato la remunerazione di parchi eolici installabili nella Regione tedesca dell’Assia.
L’Associazione – costituita da sei aziende municipalizzate, che ha come scopo quello di promuovere la produzione di energia rinnovabile nella Regione tedesca dell’Assia – ha recentemente sviluppato un modello di partecipazione dei cittadini, per assicurare che la remunerazione proveniente dalla costruzione di parchi eolici rimanga nelle mani della comunità.
Attraverso lo studio dal titolo Regionale Wertschöpfung in der Windindustrie am Beispiel Nordhessen (Il valore della produzione eolica nell’Assia settentrionale) l’IDE ha verificato che il livello di remunerazione varia a seconda di specifici fattori:
• Chi possiede la terra?
• Chi possiede le turbine eoliche?
• Che ha finanziato il progetto?
• Quanto ci si affida alle aziende locali per la fornitura di manodopera e servizi?
• Come sono distribuiti i profitti?
Prendendo in esame un ipotetico parco eolico con 7 turbine da 3 MW ognuna e una vita utile di 20 anni, lo studio dimostra che solo 7 milioni di euro rimarrebbero nelle mani della comunità locale se il progetto fosse sviluppato da un player internazionale, contro i 58 milioni di euro se invece il progetto venisse sviluppato a livello locale.
E questo accade perché, afferma lo studio, le imprese internazionali spesso non si avvalgono o si avvalgono poco delle aziende locali per la manodopera e per la fornitura di servizi, non si rivolgono alle banche locali per finanziare i progetti, non gestiscono direttamente i parchi eolici – che spesso vengono venduti chiavi in mano ad altri player internazionali – e non prevedono opzioni di investimento per i player locali, siano essi cooperative o aziende municipali.
Sulla base di questi dati, SUN afferma che i mancati introiti per la Regione tedesca potrebbero raggiungere 3 miliardi di euro, se si considera che in Assia è possibile installare circa 270 turbine per un ammontare di 1.350 MW.
Insomma, “i parchi eolici gestiti a livello locale allevierebbero i bilanci pubblici e rafforzerebbero la Regione in modo significativo. Questa opportunità di portata “storica” per la transizione energetica rischiamo di perderla – afferma l’Associazione – se le aree destinate alla costruzione di parchi eolici in Assia verranno assegnate a investitori internazionali”.
Per approfondimenti: v. lo Studio dell’IDE Regionale Wertschöpfung in der Windindustrie am Beispiel Nordhessen
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