Da quest’anno il pagamento del canone tv ad uso privato avviene tramite addebito sulla bolletta elettrica. Con la risoluzione 53/E del 7 luglio l’Agenzia delle Entrate istituisce i codici tributo TVRI “canone per rinnovo abbonamento TV” e TVNA “canone per nuovo abbonamento TV” per il versamento, tramite il modello F24, del canone di abbonamento alla televisione per uso privato nei casi in cui non sia possibile l’addebito sulle fatture emesse dalle imprese elettriche. In tutti i casi in cui questo non possa avvenire, i contribuenti dovranno effettuare il versamento tramite F24, eccezionalmente per quest’anno, entro il 31 ottobre.
Chi deve pagare il canone tv tramite F24
– Gli abitanti delle isole servite da reti elettriche non interconnesse con la rete di trasmissione nazionale, come Ustica, Levanzo, Favignana, Lipari, Lampedusa, Linosa, Marettimo, Ponza, Giglio, Capri, Pantelleria, Stromboli, Panarea, Vulcano, Salina, Alicudi, Filicudi, Capraia, Ventotene;
– I contribuenti che detengono un televisore e che risiedono in una casa in affitto, ma senza aver intestata la bolletta elettrica;
– Il portinaio che risiede nella casa data a disposizione dal condominio titolare dell’utenza elettrica dove detiene un televisore
In sede di compilazione del modello F24, i suddetti codici tributo sono esposti nella sezione “Erario”, esclusivamente nella colonna “importi a debito versati”, con l’indicazione nel campo “anno di riferimento” dell’anno cui si riferisce il pagamento del canone, nel formato “AAAA”.
I suddetti codici tributo saranno operativi a decorrere dal 1° settembre 2016.
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